#MSInspire 2017

A Inspire 2017, Microsoft è 365 per abilitare il workplace moderno

La digital Transformation evocata dal vendor passa per una riorganizzazione della propria offerta, in veste cloud. Presentato Microsoft 365, nelle due versioni Enterprise e Business, che include Office 365, Windows 10, Enterprise Mobility + Security. Al trade +50% di opportunità rispetto alla vendita del solo Office 365

Pubblicato il 10 Lug 2017

Loris Frezzato

Satya Nadella

Prende il via oggi a Washington il Microsoft Inspire 2017, la convention annuale che il vendor di Redmond dedica ogni anno ai propri partner worldwide. Il tradizionale WPC cambia infatti da quest’anno nome e dedica tutto il look and feel della manifestazione al cloud. Nuvole ovunque, dunque, dove appare il brand, ad accogliere gli oltre 17.000 partner provenienti da tutto il mondo a indicare una svolta decisiva del proprio modello di business. Una svolta che si concretizza con annunci di cui via via daremo notizia in questo reportage in diretta da Washington. Giorno per giorno.

A cominciare dalla prima giornata, nella quale dal grande palco montato al centro dello stadio che ospita i keynote plenari, il benvenuto alla platea è ovviamente arrivato da Satya Nadella, CEO di Microsoft, salutato con ovazioni da rockstar.
«Il 95% delle entrate di Microsoft arriva attraverso l’ecosistema dei nostri partner – ha esordito -, un network che cresce ad alta velocità, con oltre 6.600 partner nuovi che si aggiungono ogni mese. Un’indiretta che complessivamente genera qualcosa come 17 milioni di posti di lavoro, e molti di loro, ben 64.000 sono orientati al cloud. Più di quanti ne abbiano AWS, Google e Saleforce messi insieme».  Numeri di tutto rispetto, quindi, su cui il vendor vuole indirizzare il proprio concetto di modern workplace, parte di una strategia che combina il mobile first e il cloud first, guide, insieme, per la digital transformation. Combinando i concetti del Multidevice, Intelligenza Artificiale e del serverless, ossia total cloud, ingredienti essenziali per l’Intelligent Cloud.  «La Digital Transformation abilita e potenzia i dipendenti, ingaggia i clienti, ottimizza le operazioni e trasforma i prodotti – riprende Nadella -. E per ottenere tutto ciò interveniamo in varie aree che passano, appunto, per il modern workplace, connesso ed esteso alle business applications, alle applications & infrastructure, fino ai Data e all’Intelligenza Artificiale».

Microsoft 365: un workspace moderno con soluzioni integrate

Secondo la vision di Microsoft, il modern workplace è in grado di trasformare operazioni di routine in pensieri creativi; di tradurre la creativitò individuale in un lavoro di team dinamico e agile; di articolare differenti tool e sistemi in soluzioni integrate e coerenti tra di loro e, per contro, espandere i problemi di sicurezza del singolo a livello aziendale.
Per questo motivo si è pensato a un’integrazione di diverse soluzioni attraverso la presentazione di Microsoft 365, il quale include Office 365, Windows 10 ed Enterprise Mobility + Security. Il “pacchetto” si declina in due versioni: Enterprise e Business.
«Si tratta di pacchetti di soluzioni che sono in grado di garantire creatività, teamwork, semplicità e, soprattutto, sicurezza – riprende il CEO -. Le opportunità per i partner da Microsoft 365 sono enormi. Nell’Enterprise sono già chiare, ma gli stessi vantaggi li possono ottenere anche coloro che affrontano le SMB, per le quali abbiamo realizzato una versione ad hoc».

Le Business application evolvono: Dynamics 365 sales si aggancia all’AI

L’analisi dei dati, che rende il workplace mderno e intelligente, si estende, come è naturale, anche alle soluzioni di gestione, toccando Dynamics 365, che si evolve in un vero e proprio sistema di intelligence che integra sales operations, persone, customer support e field operation. Insomma: e suite monolitiche diventano modulari e moderne business app, mentre i silos disconnessi di dati diventano connessi per alimentare l’Intelligenza Artificiale.
«Si va delle semplici vendite a una vendita relazionale, sfruttando gli elementi dell’analisi dei dati e dell’AI – commenta ancora Nadella -. Con l’amministrazione dei dipendenti che si trasforma in un vero e proprio ingaggio di talenti». Argomenti ovviamente traducibili in opportunità per i partner, che otterrebbero un’estensione del proprio offering e nuove argomentazioni a valore per i propri clienti.

Azure sulla strada verso l’hybrid cloud

Infine, Microsoft Inspire 2017 è stato il palcoscenico per l’annuncio di Azure Stack, un’estensione di Azure che attraverso la collaborazione di partner hardware quali Dell EMC, HPE e Lenovo, stanno promuovendo il concetto di cloud ibrido, svincolandosi dalla diatriba tra cloud privato e pubblico ed estendendo produttività, intelligenza e sicurezza, nella direzione di quell’Intelligent Cloud che guarda all’IOT, e che promuove il passaggio dalla virtualizzazione verso container e microservizi; dai database disparati verso un network di dati connessi e dai Big Data e machine learning verso il cognitive computing. Al quale si agganciano le applicazioni con Hololens, declinabili in ogni ambito, dal manifacturing all’education all’healthcare, con un forte impatto a livello di community e di ecosistema, studiando e prevenendo effetti di malattie, virus, prima che si espandano E non si tratta di cose da poco, dal momento che l’Intelligent Cloud fa intravvedere opportunità per 4.500 miliardi di dollari.

Microsoft Inspire 2017 - giorno 1

Microsoft Inspire 2017 - giorno 1

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