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Computer Gross compra Icos, la concentrazione continua… intorno al Data Center

Computer Gross compra Icos, dopo Attiva, ancora una acquisizione, ancora una mossa, decisa, verso il valore, le relazioni e quelle competenze che ruotano soprattutto intorno alla nuova stella polare del canale: il data center, i servizi ad esso collegati e, ovviamente, tutti i nuovi modelli di business

Pubblicato il 15 Set 2017

Marco Maria Lorusso

pure storage

Computer Gross compra Icos, subito il 51 % poi c’è già un accordo per il restante 49% (qui tutti i dettagli sull’operazione). Ancora concentrazione dunque e ancora valore puro, dopo il flash di inizio anno, con l’operazione Attiva (qui tutti i dettagli sull’operazione che ha portato Computer Gross a rilevare la maggioranza di Attiva), questa volta la notizia arriva come una sveglia forte a chiara per tutto l’ecosistema ancora un po’ “intorpidito” dalle piacevoli scorie vacanziere.

Computer Gross compra Icos, tutto sul Data Center

Un ecosistema che, dopo anni di quiete, da qualche anno a questa parte, sulla scia di fenomeni dirompenti come il cloud, che sta ridisegnando completamente ruoli ed equilibri di tutta la filiera ICT, system integrator su tutti (qui lo speciale sul nuovo ruolo dei system integrator), ci sta abituando a continui cambi di passo ma, soprattutto, ad una crescente attrazione gravitazionale intorno al rinnovato centro di gravità permanente del business, il data center (qui la mappa di tutti i data center dei dei cloud service provider in Italia).

A essere sinceri, per un certo periodo di tempo, qualche anno fa, il Data Center era progressivamente diventato sinonimo inconsapevole di capelli bianchi, dei tempi che furono, di un mercato e di una tecnologia statica a differenza dell’informatica distribuita, del mobile, della rivoluzione smartphone, dei tablet ecc ecc ecc. E adesso? Beh adesso per certi versi è ancora un po’ cosi me, nel mentre, in parallelo e forse proprio a causa della rivoluzione mobile, sono esplosi fenomeni altrettanto dirompenti come cloud computing, big data, internet delle cose, industria 4.0 (qui lo speciale per sapere che cosa è l’Internet of Things e quali gli ambiti applicativi) e ancora intelligenza artificiale… Fenomeni o, per meglio dire, nuovi paradigmi tecnologici che hanno come motore scatenante e, soprattutto abilitante, i dati, le informazioni critiche e la capacità di gestirli, proteggerli, renderli disponibili, analizzarli e trasformarli in vantaggio competitivo… Tutte cose, per intenderci che solo un Data Center di nuova generazione può pensare di fare (qui lo speciale per sapere come sono i nuovi Data Center).

Computer Gross compra Icos, il cuore sono i dati

Dati dunque come modello di business per i clienti finali e, soprattutto, come nuovo modello per la catena del valore, dai vendor ai distributori fino ai system integrator. Con l’IT che diventa servizio infatti, con il software e l’hardware che perdono di fisicità, come detto più volte, concetti come logistica e distribuzione pura assumono significati diversi e temi come supporto, competenze, fatturazione, sicurezza, consulenza, “distribuzione” di dati (manco a dirlo) e servizi, in maniera efficace e componibile, diventano primari, vitali, decisivi, differenzianti…

Una centralità di competenze, di tecnologie integrate e nuovi ruoli che solo strutture articolate e, soprattutto, dotate dei “muscoli” adatti possono affrontare. Muscoli che, non a caso, realtà come Computer Gross e ancora Esprinet (qui tutti i dettagli sulle operazioni V-Valley + ITway Vad e ancora V-Valley + EDSlan), Ingram Micro (qui i dettagli sulla nuova strategia Cloud), Tech Data (qui i dettagli sull’operazione Tech Data + Avnet Technology Solutions) stanno da una parte costruendo in casa e dall’altra acquisendo sul mercato con modalità e obiettivi diversi a seconda del DNA, della natura e delle idee del management

Computer Gross compra Icos con al testa tra le “nuvole”

Il Dna, le idee e gli obiettivi di Computer Gross sono, da sempre, fatte della pasta di cui è fatto il valore, inteso come relazioni puntuali, vere, senso di appartenenza e ancora della capacità di scommettere tutto e prima degli altri sulle competenze e sull’innovazione. Non a caso proprio Computer Gross è il distributore ICT che, in Italia, prima e con più decisione di tutti ha investito proprio sul Data Center proprietario di Empoli (qui tutti i dettagli sul Data Center di Computer Gross) e, nel tempo, su un programma dedicato come Arcipelago.cloud, su un Market Place proprietario e su un programma, il Microsoft Cloud CSP, che sta proprio ridisegnando tutti i ruoli sulla filiera indiretta sull’onda della rivoluzione di Office 365.

E siamo a oggi, con l’operazione Icos, un distributore che ha fatto da sempre la storia del canale informatico italiano, dalla collaborazione con eventi di punta come ICT Trade di Ferrara fino alle partnership salde e di grande importanza con vendor come Oracle…

Non a caso, proprio con Oracle, di recente (come raccontato in questo speciale) Computer Gross ha avviato il progetto legato alla costruzione del il primo Oracle Partner Cloud Evolution Center, “il primo Hub europeo a disposizione del canale per la trasformazione digitale abilitata dal cloud” trasformazione dunque, che ruota, ancora una volta, intorno al data center, al cloud… e dal quale dipendono le sorti di buona parte dell’ecosistema del valore.

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