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Javascript è in testa alla classifica dei linguaggi di programmazione

Lo evidenzia una speciale classifica stilata dalla community di sviluppatori GitHub. Tra i linguaggi emergenti c’è Katlin

Pubblicato il 13 Nov 2018

Gianluigi Torchiani

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Quello dei linguaggi di programmazione è un catalogo che si arricchisce progressivamente, di pari passo con l’evoluzione tecnologica. Non è quindi semplicissimo capire su quali programmi di sviluppo stiano maggiormente puntando gli sviluppatori a livello globale, ma un aiuto può arrivare facendo riferimento alle piattaforme frequentate da questi professionisti per scambiarsi feedback e correggere eventuali bus. Una delle più utilizzate è senza dubbio GitHub, balzata lo scorso giugno agli onori della cronaca per l’acquisizione da parte di Microsoft, che ha sborsato ben 7,5 miliardi di dollari per rilevarla. Proprio GitHub ha rilasciato uno speciale form che fa il punto sui linguaggi di programmazione più utilizzati dai membri della community nel periodo ottobre 2017-ottobre 2018.

Linguaggi di programmazione: in testa c’è Javascript

La top ten che ne esce fuori riserva qualche sorpresa: in testa c’è Javascript, un linguaggio che viene soprattutto utilizzato in ambito web e che esiste dal lontano 1997, a testimonianza di un notevole grado di persistenza, anche perché utilizzato da aziende di ogni dimensione in qualsiasi regione del mondo. A seguire c’è un’altra vecchia conoscenza degli sviluppatori e non solo, vale a dire Java (che ben poco ha a che fare con Javascript), che risale addirittura al 1995 e che viene spesso considerato come un linguaggio relativamente semplice da utilizzare, in una grande varietà di ambiti. Il gradino più basso del podio, invece, è occupato da quello che è ritenuto il linguaggio emergente del momento, vale a dire Python (qui alcune spiegazioni su che cos’è e su come funziona). Seguono altri programmi, più o meno recenti, come PHP, C++, C#, C, Shell e Ruby. L’unica vera novità della top ten è la presenza di Typescript, che è salito sino alla posizione numero sette: si tratta fondamentalmente di un linguaggio di programmazione open source sviluppato da Microsoft per estendere le funzionalità di Javascript.

I linguaggi di programmazione emergenti

Il rapporto di GitHub fa poi il punto su un altro tema abbastanza importante per gli sviluppatori alle prime armi, che devono magari scegliere su quali linguaggi puntare per la propria carriera, ovvero quali sono quelli a maggiore tasso di crescita. E qui c’è la prima sorpresa: nella classifica degli emergenti di un’azienda che comunque è ormai parte integrante dell’universo Microsoft, la leadership spetta a un linguaggio che è strettamente parte del mondo Google e Android, vale a dire Kotlin. Anche altri linguaggi che hanno molto a che fare con l’interoperabilità stanno crescendo molto bene, come TypeScript e Rust. Bene anche HCL, utilizzato per DevOps. Phyton è nella classifica degli emergenti ma probabilmente non nella posizione che ci si potrebbe attendere, non andando oltre la numero otto, preceduto anche da un altro linguaggio Made in Google, vale a dire Go.

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