Da Intel una nuova famiglia di processori per i nuovi data center

La nuova famiglia di processori Xeon progettata dal vendor è caratterizzata da un’elevata scalabilità. In modo da governare al meglio i nuovi trend tecnologici che investono il mondo Data center

Pubblicato il 14 Lug 2017

Gianluigi Torchiani

intel-xeon

Il volume di dati che sta letteralmente invadendo il mondo dell’IT è senza precedenti. È l’effetto della digital trasformation con l’emergere di fenomeni sino a pochi anni fa in fase embrionale: parliamo di cloud ma anche di Internet of Things, intelligenza artificiale e realtà aumentata. Che di giorno in giorno sfornano dati utili se non indispensabili alle quotidiane esigenze di business ma che, d’altro canto appesantiscono sempre di più il lavoro dei centri dati. Che infatti continuano a essere costruiti in gran numero a livello globale, sia da parte dei grandi provider globali che da quelli locali. Oltre alla costruzione di nuovi centri dati, però, diventa fondamentale avere dei data center più efficienti ed efficaci, capaci di governare al meglio questa rivoluzione digitale. E’ in quest’ottica perciò che Intel ha presentato la sua nuova famiglia di processori scalabili, Intel Xeon, destinati proprio specificatamente a questo compito.

Prestazioni elevate ed efficienza

In realtà, anche se la famiglia è unica, sul mercato Intel si presenterà con 4 diversi livelli di processori: dal bronze fino al platinum, passando per Silver e Gold, in modo da rispondere alle esigenze di calcolo via via più avanzate. La promessa è ovviamente quella di prestazioni altissime (superiori di 1,6 volte rispetto alla famiglia precedente), ma anche di una maggiore efficienza dal punto di visto della memoria e di un rendimento elevato da quello dei consumi energetici. Una tecnologia che è stata pensata per essere usata nel maggior numero di applicazioni possibili. Non a caso, già da prima del lancio ufficiale della nuova famiglia, già molti Oem avevano avuto la possibilità di utilizzare i nuovi processori.

Non solo hardware

Accanto all’hardware rinnovato Intel affianca una solida libreria software, messa in piedi e aperta al contributo dell’ecosistema di partner, per permettere di sfruttare al massimo tutte le potenzialità dei nuovi processori. Da notare che, in contemporanea con l’annuncio della nuova famiglia Xeon, Intel ha voluto rimarcare la stretta collaborazione stretta con un vendor legatissimo al mondo software come SAP: l’obiettivo di un’alleanza di questo tipo (così come delle altre che con tutta probabilità saranno strette nel prossimo futuro) è quello di essere vicino a utenti finali.

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