Ricerche
La realtà virtuale attira i consumatori
Un sondaggio effettuato da Context mette in evidenza come nel Vecchio Continente ci sia curiosità per questa tecnologia. Ma gli utenti vogliono toccare con mano le soluzioni prima dell’acquisto
Pubblicato il 08 Lug 2016
Insomma, la capacità della realtà virtuale di trasportare l’utente in un’esperienza altrimenti impossibile è uno dei motivi principali del suo fascino. In linea teorica i consumatori del Regno Unito sarebbero disposti ad acquistare i prodotti più avanzati (e costosi) di realtà virtuale come Sony PlayStation RV ( 18% ) e Oculus Rift ( 10% ), ma in realtà la barriera economica esiste eccome, conferma la ricerca Context. Inoltre, pur essendo a conoscenza del termine e delle sue possibili applicazioni, i consumatori non sono ancora sicuri della loro conoscenze in materia (quasi quattro su cinque).
«Adesso che i consumatori sono consapevoli del termine, spetta a produttori e rivenditori fare conoscere meglio la realtà virtuale. Ora è necessario ulteriore formazione per spiegare perché si meriti il boato che ha generato e perché la gente dovrebbe iniziare a investire. Soprattutto i consumatori devono avere la possibilità di provare gli auricolari per la realtà virtuale», ha dichiarato Adam Simon, Global Managing Director, Retail di CONTEXT. In effetti per il 79% del campione la possibilità di poter effettuare una dimostrazione è un fattore essenziale per decidere dove acquistare un dispositivo di realtà virtuale. Tanto che proprio per questa ragione, secondo Context, i retailer tradizionali, che hanno la possibilità di offrire dimostrazioni e servizi di consulenza, sarebbero nettamente avvantaggiati rispetto ai negozi on line come Amazon.