Aggiornamento software

Microsoft Office 2007 non sarà più supportato, ecco come evitare imprevisti e perché passare al nuovo Office 365

A partire dal prossimo 10 ottobre Microsoft interromperà il supporto per la versione 2007 della nota suite che comprende Word, Excel e Powerpoint. Una scadenza importante che in Italia riguarda migliaia di installazioni nelle mani di professionisti e aziende. Ma cosa significa fine del supporto?

Pubblicato il 28 Set 2017

Gianluigi Torchiani

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La notizia dell’interruzione del supporto a Microsoft Office 2007 giunge in realtà alla scadenza naturale del ciclo di vita del prodotto, a 10 anni dal primo rilascio. Dal prossimo 10 ottobre Microsoft non fornirà più nuove funzionalità, risoluzione di problemi e aggiornamenti della sicurezza per i software inclusi. Un cambiamento strutturale che impatta su migliaia di aziende e milioni di utenti che utilizzano tutti i giorni Microsoft Office 2007.

Microsoft Office, una lunga storia fino a Office 2007 a fine vita. Cosa vuol dire?

La storia della suite Office comincia quasi 30 anni fa (la prima versione fu rilasciata nel 1988), quando Microsoft offre sul mercato un pacchetto di software che sono divenuti negli anni lo standard per la creazione di documenti e l’esecuzione di calcoli, rivoluzionando la produttività da ufficio. Uno strumento fondamentale per assicurare velocità e continuità del business che oggi vanta un approccio completamente integrato con la piattaforma cloud Microsoft Azure e distribuito con il nuovo nome di Microsoft Office 365. 

Microsoft Office 2007 a fine vita, i tempi, gli effetti. Addio a Office 365 mail

Con la fine del supporto ad outlook 2007 terminano anche alcune importanti funzionalità. Tra queste, a partire dal 31 ottobre Microsoft Outlook 2007 non potrà più connettersi alle caselle di posta elettronica  account registrati su Office 365.

In buona sostanza, è estremamente consigliabile, per ragioni di sicurezza (gli hacker potrebbero avere vita facile sfruttando le vulnerabilità aperte dalla mancaza di aggiornamento e di “supporto” ufficiale) e di produttività (in dieci anni le innovazioni alla suite sono state notevoli), effettuare al più presto l’aggiornamento a Microsoft Office 365 e Office 365 login.

Una decisione così importante deve essere però condotta con la massima attenzione alle proprie esigenze aziendali, scegliendo la soluzione più adatta al proprio ambiente sia a livello di costi operativi che di soluzioni offerte.

Come aggiornare a Microsoft Office 365: tre soluzioni principali

Per quanti sono interessati al processo di aggiornamento, esistono diverse opzioni:

  • Eseguire l’aggiornamento a Microsoft Office 365 ProPlus, la versione in abbonamento di Office, che mette disposizione vari livelli di servizio con i relativi piani di spesa;
  • Eseguire l’aggiornamento a Office 2016, acquistato come copia unica e disponibile per un singolo computer per ogni licenza;
  • Eseguire l’aggiornamento da una versione precedente di Office, ad esempio Office 2013.

 

Perché scegliere Office 365Plus

Data la diffusione del cloud in ogni processo di business e l’abitudine degli utenti  ad accedere e a utilizzare soluzioni IT a consumo, è evidente che la scelta della prima opzione è quella che può portare maggiore innovazione, creatività e produttività in azienda.

Office 365 ProPlus è la versione in abbonamento di Office e include le versioni complete di Word, PowerPoint, Excel, Outlook, OneNote, Publisher, Access e Skype for Business tradizionalmente installate nei computer client. A differenza di Office 2007, Office 365 ProPlus è un servizio basato sulle abitudini di utilizzo dell’utente che consente di accedere alle esperienze della suite Microsoft su un massimo di cinque PC o Mac e nei dispositivi mobili. Office 365 ProPlus viene fornito come servizio e attivato con Office 365 login, per cui presenta procedure diverse per la distribuzione, l’assegnazione di licenze e l’attivazione.

Ovviamente, prima di effettuare una migrazione di questa portata i responsabili aziendali devono verificare tutta una serie di pre condizioni del proprio parco macchine: in particolare occorre verificare che i computer client soddisfino o superino i requisiti minimi di sistema che, nel caso di Office 365 ProPlus, sono i medesimi di Office Professional Plus 2016. Inoltre, è necessario esaminare i requisiti di sistema per i carichi di lavoro del server di Office. Ad esempio, Microsoft Exchange 2007 non supporta Outlook 2016. Inoltre, prima di distribuire ProPlus bisogna verificare che tutti gli utenti siano in possesso delle licenze e gli account di Office 365.

 Microsoft Office, le scelte tecniche da fare per un garantire un buon aggiornamento

Per assicurare la buona riuscita dell’aggiornamento, è importante identificare le applicazioni di Office, inclusi script VBA, macro, componenti aggiuntivi di terze parti e documenti e fogli di calcolo complessi, e valutarne la compatibilità con Office 365 ProPlus. In particolare, è necessario:

  • Individuare i componenti, inclusi i documenti e le soluzioni usati più spesso e dalla maggior parte degli utenti. Per abilitare l’individuazione, è consigliabile usare la telemetria di Office.
  • Razionalizzare i componenti business-critical, ad esempio collaborando con i gruppi aziendali per assegnare le priorità a documenti e soluzioni.
  • Correggere i componenti critici configurando “test di accettazione utenti”, in cui gli utenti testano le soluzioni e i documenti con priorità alta durante un aggiornamento pilota.
  • Gestire i componenti per una convalida futura dei componenti importanti, ad esempio continuando a monitorare la compatibilità dei documenti e delle soluzioni.

Più in generale, per decidere come eseguire l’aggiornamento a Office, è consigliabile valutare l’infrastruttura e l’ambiente aziendale. Ad esempio, i responsabili IT dovranno considerare numero e distribuzione dei client, incluse le lingue richieste, il supporto esistente per i dispositivi mobili, le autorizzazioni, i metodi di distribuzione del software, la gestione delle licenze utente e delle identità. La valutazione di questi componenti impatta con la modalità di aggiornamento.

Verso Office 365… distribuzione in cloud oppure no?

Da un punto di vista tecnico, occorre considerare che Office 365 ProPlus può essere distribuito dal cloud, da un’origine locale nella rete o con System Center Configuration Manager o un’altra soluzione di distribuzione di software. La scelta del singolo responsabile IT aziendale deve essere presa in base all’ambiente e ai requisiti aziendali esistenti.

La distribuzione dal cloud, ad esempio, consente di ridurre il lavoro di amministrazione, ma potrebbe richiedere una maggior larghezza di banda di rete. La distribuzione con Configuration Manager o da un’origine locale, d’altra parte, offre un controllo più capillare sulla distribuzione di Office, ad esempio permette di scegliere le applicazioni e le lingue da installare nei diversi computer client.

Per altre informazioni sulla scelta della modalità di distribuzione di Office, vedere Determinare il metodo di distribuzione da usare per Office 365 ProPlus. È anche consigliabile rivedere gli scenari dettagliati per la valutazione, la pianificazione e la distribuzione nella guida sulle procedure consigliate:

Questi scenari forniscono esempi reali su come distribuire Office 365 ProPlus.

Office 2007 a fine vita come scegliere la frequenza di aggiornamento di Office

Con Office 365 ProPlus è possibile controllare la frequenza con cui gli utenti ricevono gli aggiornamenti delle caratteristiche per le applicazioni di Office. Per altre informazioni, vedere Panoramica dei canali di aggiornamento per Office 365 ProPlus.

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