Aziende
«Le nuvole cercano rivenditori e valore», il caso Clouditalia
L’operatore di servizi Tlc e cloud in questi ultimi mesi si è fortemente impegnato nel rafforzamento del suo canale commerciale. Un caso tutto da analizzare e studiare
Pubblicato il 16 Dic 2014
Come racconta Francesco Baroncelli, direttore Mercato e Operations di Clouditalia: «Quando abbiamo acquisito gli asset di Eutelia, abbiamo ereditato il canale già esistente, forte di oltre 100 partner. Quello che oggi stiamo facendo è usare questo canale per veicolare item diversi da quelli delle telecomunicazioni a cui questi partner erano abituati. Dunque, oggi questi operatori forniscono anche virtual data center e cloud. Ma al di là di questo discorso di integrazione del canale esistente, stiamo facendo un lavoro enorme sullo sviluppo di un canale del tutto nuovo, concentrandoci in particolare sui system integrator. Si tratta di aziende che fino a qualche anno fa vivevano di progetti hardware e software e che oggi devono fare i conti con clienti che investono sempre meno in infrastrutture on premises e stanno modificando la propria spending verso l’on demand». Dunque questi partner devono trasformare il proprio modello di business, se vogliono tornare alla redditività che avevano un tempo. E per il momento il mondo dei system integrator sembra rispondere positivamente alle sollecitazioni di Clouditalia: «La risposta è molto buona, perché dei nostri primi dieci partner ben quattro vengono da questo mondo e sono arrivati tutti nell’arco degli ultimi dodici mesi fa». Clouditalia punta a proseguire su questa strada anche nel 2015, così da allargare la propria base partner e la penetrazione sul mercato nazionale.