Ritorno di fiamma tra D-Link e le PMI italiane



Rifocalizzazione del vendor su reti e infrastrutture, che insieme al Wi-fi e la videosorveglianza rappresenta la propria offerta per il B2B. Continua l’avvicinamento al canale degli installatori

Loris Frezzato

Pubblicato il 08 Giu 2017


Alessandro Taramelli, Country Manager Italia di D-Link

Dalle reti alla videosorveglianza, passando per la domotica e ritorno. Un ritorno al network “robusto” per D-Link Italia, come racconta Alessandro Taramelli, Country Manager Italia di D-Link: «Quello che a volte si rischia di dare per scontato, e che invece rappresenta un mercato in continua crescita, che soprattutto ora con l’avvento del 10 Giga sta vivendo una nuova primavera». «Si tratta di un mercato che, seppur generalmente non particolarmente frizzante nel corso dell’anno passato – continua Taramelli -, ha visto invece proprio nella parte switch un ritorno di interesse, ribadendo l’importanza delle PMI nel nostro target elettivo per prodotti e strategie. Un ambito d’offerta a cui si affianca naturalmente anche la parte Wi-fi e di soluzioni per la videosorveglianza che, in generale, hanno fatto in modo che il 2016 sia andato discretamente bene per Italia e Grecia, con crescite interessanti soprattutto verso fine anno, principalmente sul canale business, mentre sul lato consumer abbiamo registrato un andamento stabile. Bene anche le performance sul mercato Telco».

Alessandro Taramelli, Country Manager Italia di D-Link

Minori le aspettative del vendor sull’anno in corso, avvalorate anche dai sentiment raccolti dal canale: «Anche se alcuni analisti sono più ottimisti, altri, come Context, sono allineati con quanto stiamo raccogliendo anche noi tra i nostri rivenditori e sul canale in generale – riprende Taramelli -: le catene retail stanno soffrendo, a favore dell’online, che cresce, anche se in Italia al di fuori dai grandi nomi noti non rimane molto spazio ad altri e-tailer».

D-Link apre al canale degli installatori

Dal canto suo, il vendor prosegue con l’esperimento iniziato due anni fa di ingaggiare il canale degli installatori attraverso accordi di distribuzione con i grossisti del mercato elettrico. Comoli Ferrari è già a bordo da tempo e copre il mercato del nord Italia e presto è previsto un ulteriore accordo con Megawatt, altro nome della distribuzione elettrica del Centro Sud che gestisce un network di piccole catene locali a marchio diverso.

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D-Link verso l’integrazione dei canali IT ed elettrico

«Nuovi canali per la copertura del mercato, ma siamo ancora lontani da una vera integrazione tra il canale informatico e quello degli installatori elettrici – ammette il country manager -. Rimane, comunque un mercato e un canale di grande interesse, dove sta crescendo la focalizzazione sulla parte di network, pur con logiche diverse di prezzo, estremamente agguerrite e dove si fa più fatica ad affermare soluzioni a valore, che invece fanno parte del nostro business».

Sul canale elettrico il listino di D-Link è principalmente quello relativo all’infrastruttura per la videosorveglianza e trasporto del dato, oltre alla parte di Wi-fi e di switching.

D-Link e la distribuzione IT

Lato IT, invece, il canale è gestito da 5 distributori: Computer Gross, Esprinet, Ingram Micro, Runner e Tech Data, con campagne consumer o business indirizzate sulla base delle diverse caratteristiche, loro e dei rivenditori a cui si rivolgono.

Una diversificazione dei canale e dell’offerta che il vendor applica anche alla propria visione del Cloud, con MyDlink e la relativa app MyDlink Home, che ora sta per essere estesa anche alle telecamere professionali e a partire dal prossimo anno anche agli switch per approcciare anche il mercato business. Inoltre, D-Link ha immesso sul mercato una piattaforma software in cloud che i dealer possono utilizzare per erogare servizi, potendo coprire attraverso Wi-fi una data area con servizi aggiuntivi alla solita manutenzione, come controllando gli access point e gestendo i prodotti dei loro clienti, anche da remoto, utile soprattutto in ottica di Gare d’appalto, potendo drasticamente abbattere i costi dovuti alla manutenzione. A oggi sono 34.000 gli utenti italiani registrati al servizio MyDlink Home, mentre a livello worldwide sono 3 milioni.

D-Link: il B2B si approccia con la formazione

«Attualmente il nostro giro d’affari si ripartisce per il 55% sul mercato consumer e il restante 45% è invece relativo al B2B – conclude Taramelli -. Su quest’ultimo fronte siamo particolarmente attivi attraverso il nostro programma di canale, che sta puntando molto alla formazione dei rivenditori, tra webinar, corsi in aula e certificazioni, con sessioni di training indirizzate ai system integrator o ai semplici rivenditori, sfruttando anche i Cash & Carry di alcuni dei nostri distributori».

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