Context Channel Watch 2016

Context: I reseller italiani promuovono la distribuzione

La ricerca condotta dalla società di analisi su 900 responsabili delle aziende di canale IT ha messo in luce il giudizio positivo. Per il futuro si punta soprattutto su sicurezza, mobilità e servizi. Digital4Trade risulta essere tra le testate più apprezzate dai professionisti del settore

Pubblicato il 28 Giu 2016

Gianluigi Torchiani

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Gli operatori di canale promuovono a pieni voti la distribuzione: è questo il principale risultato del Channel Watch Italia 2016, indagine condotta dalla società di analisi Context. La ricerca è stata condotta da gennaio a marzo 2016, su circa 900 intervistati, la maggior parte dei quali (78%) sono proprietari delle aziende, amministratori delegati e senior manager dei rivenditori e retailer operanti in Italia, vale a dire i principali decision makers delle società che caratterizzano la filiera IT nazionale. (Per ricevere la ricerca completa potete scrivere a questo indirizzo) I risultati sono piuttosto chiari: la maggioranza delle aziende (41%) acquista abitualmente le soluzioni che commercializza da 3-4 distributori, anche se è consistente la quota di chi si affida anche a un numero più elevato di attori. Altro punto importante è la perfomance del distributore principale, che mediamente è stata valutata molto alta: il 32% dei partecipanti la ritiene eccellente e il 50% buona. Appena il 2% giudica scarsa la prestazione dei propri distributori.

I principali punti di forza dei distributori nostrani sono identificati sono la velocità di consegna e il servizio clienti. Mentre invece, in linea con i risultati emersi nelle precedenti indagini Context, il canale ritiene che ci sia ancora spazio per migliorare le offerte di formazione e supporto tecnico. Nonostante questi giudizi lusinghieri, la grande maggioranza dei partner, però, non si affiderebbe alla distribuzione per acquistare servizi in cloud, preferendosi rivolgere direttamente a quelli proposti dal vendor. Per il momento back-up e storage sono i servizi più popolari della nuvola tra i rivenditori italiani.

L’indagine Context ha poi analizzato il sentiment degli operatori di canale delle due maggiori operazioni che hanno interessato il mercato IT negli ultimi tempi: se il giudizio sullo split di HP è ancora interlocutorio (sebbene il 21% la valuti come positiva), quello sull’affare Dell-EMC è decisamente più netto, con la grande maggioranza del campione che si spinge a tratteggiare effetti benefici per i vendor e i brand interessati da questo accordo. Non solo: Dell è il nome più citato tra i marchi che i reseller italiani hanno intenzione di aggiungere a catalogo nei prossimi mesi; seguono vendor come Lenovo, Fujitsu e Asus.

Sempre restando in tema di fornitori, i rivenditori assegnano in maggioranza relativa a Ricoh il premio come miglior programma di canale. Per quanto riguarda il futuro, la sicurezza è vista come la più grande area di crescita potenziale per il canale in Italia, seguita dalla mobilità e i servizi. Decisamente più in fondo, invece, temi come cloud computing e Big Data, di cui pure si parla tantissimo. Infine, gli operatori di canale sono stati interrogati sulle pubblicazioni di settore preferite per informarsi: Digital4Trade, ultima nata tra riviste di canale, risulta già tra i primi tre riferimenti editoriali per i decision maker della filiera.

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