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I requisiti per uno storage efficiente

Per le aziende, definire una strategia storage efficace è un processo tanto critico quanto complesso. Ecco i consigli di Infinidat per clienti e partner

Pubblicato il 27 Set 2018

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Donato Ceccomancini, Sales Manager Italy di Infinidat

I dati sono il nuovo petrolio e sono alla base di tutte le attività, dalle operazioni di business all’adozione di policy e normative, di conseguenza i rischi legati a un loro furto sono evidenti. Le aziende hanno bisogno di elevate prestazioni, di affidabilità e disponibilità, senza sottovalutare l’aspetto economico. In parallelo, i budget IT sono spesso ridotti, ed è quindi necessario fare tesoro di investimenti contenuti che favoriscano comunque le iniziative storage.

Come possono rispondere al meglio a queste necessità le società specializzate e il loro ecosistema di canale?

Chi sviluppa soluzioni dedicate alla gestione e alla protezione dei dati ha il compito di monitorare costantemente il mercato, per capire l’evoluzione delle esigenze, dei trend e avere così una percezione reale della user experience delle aziende. A questo si aggiunge l’impegno e gli investimenti in Ricerca&Sviluppo al fine di produrre soluzioni performanti, innovative e a prova di futuro, in grado di supportare la trasformazione digitale che stiamo vivendo. La rivoluzione tecnologica in corso non consente purtroppo rallentamenti, se pensiamo a Intelligenza Artificiale, Big Data, Machine Learning o Internet of Things, sembravano concetti irraggiungibili solo dieci anni fa.

Sul fronte del canale, oggi i partner devono quindi essere in grado di potenziare il proprio ruolo, arricchendolo con competenze consulenziali in aggiunta a quelle tecniche e certificate, per diventare sempre più un punto di riferimento per i clienti, per la definizione, la scelta e l’installazione di nuove soluzioni. I partner devono essere innovativi, seguire e anticipare le nuove tendenze per fornire risposte tempestive e tecnologie adatte al fine di semplificare il business dei clienti.

Naturalmente, avere a disposizione un ampio portfolio di soluzioni rappresenta un notevole vantaggio competitivo nel mercato, in particolare offrire prodotti integrabili e interoperabili può permettere ai partner di creare progetti IT a 360°, proposti al cliente in ottica di crescita futura e digital transformation.

Quali sono i benefici per i partner?

In ambito storage, sono molte le aziende che hanno adottato iniziative all-flash per i loro data center, con l’obiettivo di migliorare le performance e ridurre i costi. Non è esattamente quello che succede però, anche alla luce dell’entrata in vigore del GDPR, la normativa europea sulla protezione dei dati. Una delle sue conseguenze è l’adozione da parte delle aziende della crittografia end-to-end dei dati per una completa sicurezza e protezione.

La crittografia end-to-end però rende inefficaci i vantaggi della deduplica, funzionalità che fa sì che l’offerta all-flash sia economicamente competitiva. Se non deduplicati, la capacità da fornire aumenta in modo significativo, e con essa i costi correlati. L’attenzione quindi, più che sulla tipologia di dischi utilizzati nello storage, deve passare sulle soluzioni che attraverso algoritmi di intelligenza artificiale e di machine learning consentono di ottenere elevate performance, alta affidabilità, massima sicurezza e costi contenuti.

In questo caso, il ruolo del partner diventa fondamentale, come consulente aziendale e come portatore di innovazione. Proporre una tecnologia innovativa, in grado di far vacillare processi e abitudini vecchi di anni, a fronte di vantaggi evidenti e immediati, permette al partner di canale di disegnare insieme al cliente il futuro dell’infrastruttura.

I partner che propongono soluzioni di storage con un approccio innovativo software-defined – possono garantire alle aziende soluzioni on-premise con gli stessi vantaggi di soluzioni storage su cloud sia da un punto di vista tecnologico che economico. Infatti, grazie a un modello di prezzo flessibile che supporta acquisti upfront combinati con la possibilità di acquisizione di spazio aggiuntivo in modalità Capacity on Demand, le aziende pagano solo ciò che utilizzano, quando lo utilizzano.

In Italia, INFINIDAT collabora con un numero limitato di partner specializzati, che operano nel segmento delle aziende medio-grandi, target principale dell’azienda. Il rapporto instaurato in questi anni si basa sulla condivisione della fiducia nell’innovazione e del desiderio di trasformare realmente l’ambiente IT in cui operiamo, continuando a investire in tecnologia e servizi per progettare e realizzare il vero data center del futuro.

*di Donato Ceccomancini, Sales Manager Italy, Infinidat

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