Apple lancia iPad Pro e iPhone 6S, tutti i dettagli, le foto, i video e i prezzi. Sfida al mondo enterprise



Tante come sempre le novità sul palco dell’atteso #AppleEvent appena chiuso al Bill Graham Civic Auditorium. iPad Pro (in arrivo a novembre), nuova Apple TV e ovviamente i nuovi iPhone 6s e 6s Plus (in arrivo forse a ottobre in Italia) gli annunci previsti insomma. Fa discutere il ritorno dello “stilo” per il mega tablet così come la cover con tastiera in stile “microsoft”, ma la sfida al mondo enterprise è chiara e precisa

Marco Maria Lorusso

Pubblicato il 09 Set 2015


Il palco è quello della storia: nel 1976 Steve Jobs e Steve Wozniak proprio al Bill Graham Civic Auditorium di san Francisco presentarono l’Apple II. Ed è da questo stesso palco che Tim Cook, simbolo del nuovo corso di Apple ha deciso di lanciare la sua più decisa sfida al mondo enterprise, nuova destinazione, nuovo obiettivo famelicamente inseguito dalla casa di Cupertino, proprio per capitalizzare al massimo l’onda potente del Byod che sta spingendo i gioielli della casa nelle tasche di manager a ogni latitudine. Una sfida ben chiara da tempo dopo i clamorosi accordi con IBM e, di recente, con Cisco. Una sfida che trova clamoroso riscontro nei numeri anche del mercato italiano e, in particolare, del canale indiretto.

Parlare di Apple come di un fenomeno meramente consumer è ora più che mai non solo errato ma anche fuorviante. Come conferma Context nel suo esclusivo osservatorio sugli acqusiti medi che il canale reseller effettua nei confronti della distribuzione, Nel Q1 2015 la Mela è stata il primo vendor in Italia. Non solo, se sul canale della distribuzione Retail Apple rappresenta un clamoroso ma atteso 30% del totale, stupisce il 20% di peso riscontrabile anche in ambito SMB…   Insomma seguire passo passo le orme di Cupertino non è un esercizio stilisto ma una intelligente e doverosa mossa strategica per ogni operatore del canale…

Ma andiamo con ordine, ormai lo sanno anche i muri, poche ore fa Apple ha aperto le danze con una valanga di nuove App per il suo AppleWatch per poi alzare il sipario su un nuovo e stupefacente iPadPro, con tanto di discusso Apple Pencil, lo stilo insomma, e smartcover con tastiera incorporata, una nuova versione di Apple TV e soprattutto gli attesissimi iPhone6s e iPhone6Plus.

In questi video trovate tutti i dettagli e, nello storify a seguire un piccolo fondamentale SocialReportage su tutte le caratteristiche, i prezzi e gli elementi più innovativi

Per la portata innovativa dell’annuncio e soprattutto il chiaro obiettivo enterprise la copertina le merita sicuramente il nuovo tablet Gigante. Una mossa a sorpresa con due evidenti obiettivi: rivitalizzare un mercato tablet da tempo in fase di dolorosa saturazione, puntare con decisione al mondo professionale e sfidare in maniera aperta lo stesso mercato PC. Non a caso, annunciandone l’arrivo sul palco Cook ne ha parlato come la migliore espressione dell’idea di futuro che Apple ha in mente per poi citare immediatamente gli accordi recenti con IBM e Cisco volti a faclitarne proprio l’integrazione nelle infrastrutture enterprise.

«iPad Pro, con la tecnologia Multi‑Touch perfezionata, – racconta infatti Cook – il suo grande display Retina da 12,9″ e prestazioni della CPU quasi raddoppiate rispetto a iPad Air 2, è pronto ad allargare ancora una volta i tuoi orizzonti. Non è solo più grande. È un iPad che ti permetterà di lavorare e creare in una dimensione tutta nuova, come non hai mai fatto prima. Ha prestazioni di oltre il 70% superiori ad un pc portatile».

iPad Pro, tra le tante novità, colorazioni, processore evoluto, batteria da 10 ore, porta con sé il ritorno dello stilo, che nel mondo Apple mancava dai tempi del Newton. Una mossa che secondo molti avrebbe fatto storcere il naso a Steve Jobs (l’aveva esclusa dal prima iPhone) ma, spiega Cook «Serve un’interazione più decisa e un modo più produttivo di lavorare per professionisti e creativi, Apple Pencil è la risposta». Sensibile alla pressione sullo schermo, la nuova stilo però ripercorre mosse da tempo già fatte da Microsoft e Samsung. Il tempo dirà chi ha ragione.

Stesso discorso vale anche per l’altro tanto discusso accessorio, la smart keyboard in perfetto stile Microsoft Surface. Uno strumento però anche in questo caso inevitabile nel momento in cui il tablet viene chiamato a passare da mero strumento di consultazione a strumento di produzione di contenuti…

Prezzi e disponibilità: l’iPad Pro di Apple costerà a partire da 799 dollari, la Apple Pencil 99 dollari e la smart keyboard 169 dollari. Il tablet sarà disponibile in tre colori da novembre

Re della serata però, inevitabilmente, è stato ancora una volta il piatto forte del menù. Un iPhone che, come da tradizione, dopo la fase di rivoluzione “pesante” nel passaggio da modello 5 a 6, ora serve una rinfrescata che ha come cardine soprattutto la nuovissima tecnologia 3DTouch (un annuncio curioso e forse un “ossimoro” voluto nella stessa sera in cui lo stilo torna a bordo di iPad…).

Di sola rinfrescata c’era bisgono poi anche numeri alla mano… il successo due modelli di iPhone presentati l’anno scorso, il 6 e il 6 Plus, è stato clamoroso «mai uno smartphone aveva venduto tanto nella storia, con una crescita del 35% sull’anno precedente e del 75% nel mercato cinese». Inevitabile dunque che l’azienda della Mela morsicata abbia deciso di non stravolgere tutto con i nuovi modelli, 6s e 6s Plus, presentati a San Francisco.

«Con il primo iPhone – raccontano gli uomini di casa Apple – abbiamo introdotto il Multi-Touch, e il rapporto con la tecnologia si è completamente trasformato. Ora con il 3D Touch, puoi fare cose che non avresti nemmeno immaginato. iPhone 6s riconosce l’intensità  della pressione del tuo dito: tutto così diventa ancora più semplice e veloce. E grazie al nuovo Taptic Engine hai anche un feedback tattile immediato».

A livello di hardware il processsore A9 è il 70% più veloce del precedente A8 e il 90% più veloce nella grafica. Migliore il supporto alle reti 4G Lte (23 bande diverse e fino a 300 Mbps in download), 802.11a/b/g/n/ac Wi‑Fi con MIMO, Bluetooth 4.2. Anche il sensore di impronte digitali Touch Id è più preciso che in passato.

La novità più significativa però come detto è il debutto di una nuova possibilità di interazione con il touchscreen: 3D Touch. È il Force Touch già visto su Apple Watch e anticipato su smartphone pochi giorni fa da Huawei con il suo Mate S. Qui però Apple è riuscita a immaginare tutta una serie di modi in cui può aiutare gli utenti a svolgere più rapidamente tutta una serie di funzioni (vedi il video). Lo schermo insomma sente la pressione e in ragione di essa può semplicemente aprire una app o interagire in maniera più profonda…

Disponibilità e prezzi: a partire da 199 dollari e 299 dollari rispettivamente per l’iPhone 6S e 6S Plus. In selezionati mercati – non in Italia – dal 25 settembre: Usa, Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Nuova Zelanda, Porto Rico, Singapore, Regno Unito. Preordini al via il 12 settembre.

iPhone 6 è stato tagliato, non molto, di prezzo: ora va da 669 euro agli 889 del 6 Plus. Sono però sparite le versioni da 128 GB, taglio di memoria ora riservato ai nuovi top di gamma. Restano dunque solo 16 e 64 GB.

Per quanto concerne poi AppleWatch, interessante il debutta dell’applicazione di Facebook Messenger. Secondo Jeff Williams la soddisfazione dei consumatori sull’orologio smart di Cupertino è al 97%. Sullo store sono già disponibili 10mila app dedicate all’orologio “smart”.

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