Computer Gross, la marcia dei Cash&Carry continua, ecco Verona

Nuova tappa nella marcia dei Cash&Carry targati Computer Gross. Un nuovo evento di grande impatto. Colori, ospiti d’eccezione (sindaco Tosi in primis) e ovviamente la presenza del fondatore Paolo Castellacci. Taglio del nastro di rito e una intervista preziosa durante la quale emerge come il modello stia funzionando e stia portando un importante aumento dei partner proprio grazie all’apertura degli store sul territorio nazionale

Pubblicato il 08 Lug 2015

Gianluigi Torchiani

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Un nuovo cash and carry per Computer Gross: questa volta l’inaugurazione è avvenuta a Verona, dove il distributore toscano poteva vantare da diversi anni una filiale attiva con successo (con un fatturato che nel 2014 si è aggirato intorno ai 106 milioni di euro, in costante crescita). La sede veneta ora è stata spostata in via Enrico Fermi, proprio accanto al cash and carry, la cui formula e organizzazione ricalca quella degli altri store inaugurati nelle altre zone d’Italia. L’esposizione non è particolarmente dissimile da quella di un tradizionale negozio di elettronica consumer, ma la formula è saldamente concentrata sul canale: non basta essere partite Iva per effettuare acquisti, ma occorre possedere una licenza di rivendita di prodotti Ict e, comunque, essere un partner di Computer Gross. Che, anche con la formula del cash and carry, non intende essere un semplice “box mover” né rinunciare a portare valore aggiunto. Dunque all’interno dello store sono presenti tecnici e consulenti Computer Gross, nonché spazi a disposizione per iniziative di partner e vendor. Nella nuova sede che affianca il cash and carry, inoltre è stata allestita un’apposita aula dedicata alla formazione. Il target del cash and carry, sicuramente, è diverso rispetto a quello tradizionale di Computer Gross, che storicamente si è sempre concentrata sui rivenditori di fascia media-alta: l’obiettivo dei cash and carry è infatti andare ad assistere sul territorio anche i rivenditori medio-piccoli, che fanno a loro volta affari con il mondo Pmi. Pmi di cui ovviamente è ricco tutto il Paese ma, in particolare, il Veneto.

All’inaugurazione è intervenuto anche Paolo Castellacci, fondatore di Computer Gross, che ha confermato a Digital4Trade come il piano Cash and carry stia andando molto bene, anzi sia sopra le aspettative, dunque sono assolutamente confermati i piani di ulteriori aperture sul territorio nazionale. Un altro importante effetto dell’apertura degli store è l’aumento del numero di rivenditori: dall’inizio del 2015 almeno 400 nuovi reseller sono diventati partner di Computer Gross. Che dunque si ramifica sempre di più sul territorio nazionale, mantenendo comunque inalterate le sue caratteristiche distintive.

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