YouTube stringe la cinghia: i ricavi a partire da 10.000 visualizzazioni



L’obiettivo della piattaforma è di contrastare i contenuti pirata e i video di scarsa qualità. Ma anche i blogger dell’ultima ora

Paolo Longo

Pubblicato il 11 Apr 2017


YouTube ha aggiornato le sue policy sui metodi e i paletti necessari alla riscossione dei ricavi tramite annunci pubblicitari. Da adesso, chi crea video sulla piattaforma potrà cominciare a farsi i suoi conti a partire dalle 10.000 visualizzazioni sul canale. Stando al servizio di Google, tale scelta permetterà non solo di ottimizzare la presenza di contenuti di qualità, limitando notevolmente la nascita di youtuber dell’ultima ora privi di idee realmente creative, ma anche di rallentare il successo dei filmati pirata e protetti dal diritto d’autore, che ci mettono un po’ ad essere segnalati e rimossi, con la conseguenza di incrementare il numero delle view di chi li ha caricati. “Tra qualche giorno introdurremo anche un nuovo metodo di revisione per coloro che chiedono di entrare nel programma dei partner – ha specificato il team di YouTube – analizzando per bene i filmati prodotti in relazione alle nostre politiche”.

Business più chiaro

Sembra una mossa secondaria nelle logiche degli introiti della piattaforma ma la decisione di alzare la soglia per le revenue non è banale. In questo modo si permette ad aziende e investitori di ottenere risultati migliori dalle loro campagne, che spesso si trovano a dover concorrere con canali indipendenti, che puntano tutto su un linguaggio giovane e accattivante ma privo di reale interesse. Come molti di questi giungano al successo è noto: like in cambio di denaro. Durante una recente indagine è stato scoperto che chi acconsentiva con il porre il proprio pollice su a certi video, riceveva una certa somma come ricompensa, mentre è ancora in voga l’attività di comprare like e view sugli store specializzati, per accrescere la propria pagina. A quanto pare agire in questo modo sarà sempre più difficile, proprio grazie al controllo di revisione diretto del team di specialisti della “visione” di Mountain View.

WHITEPAPER
Supply chain planning: una guida ai trend delle migliori soluzioni del 2023 secondo Gartner
Eprocurement
Esourcing

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

LinkedIn

Twitter

Whatsapp

Facebook

Google+

Link

YouTube stringe la cinghia: i ricavi a partire da 10.000 visualizzazioni

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.