Smartphone

Come volevasi dimostrare, l’iPhone X vende da record

Secondo le ultime rilevazioni dell’azienda di analisi Mixpanel, l’innovativo smartphone di Apple ha superato l’iPhone 8 come tasso di adozione nel mese di novembre

Pubblicato il 15 Dic 2017

Paolo Longo

iphone x

Pochi, pochissimi dubbi avevamo a riguardo di un risultato del genere: l’iPhone X (qui tutto su iPhone X caratteristiche, iPhone prezzi, iPhone X uscita) vende, e pure tanto. Secondo le più recenti indagini della compagnia di analisi Mixpanel, Ten ha superato il tasso di adozione di iPhone 8 e iPhone 8 Plus nel mese di novembre. I numeri parlano chiaro: di tutti coloro che possiedono un melafonino, il 2,78% ha un iPhone 8, il 3,59% un iPhone 8 Plus e ben il 4,76% un iPhone X, con un trend che, quando includerà anche dicembre e gli acquisti natalizi, potrà anche essere maggiore.

Come di consueto, Apple non diffonde le cifre circa l’ammontare delle unità vendute, e dunque nemmeno Mixpanel può ipotizzare quanti X siano stati effettivamente andati a ruba ma le informazioni hanno una parvenza di validità molto alta, perché si basano sui dati che gli sviluppatori ricevono circa il tipo di dispositivo utilizzato dagli utenti.

Chiunque abbia scaricato anche una sola applicazione dall’App Store, fornisce in automatico alla software house il modello di iPhone in uso, per questioni più che altro di feedback su compatibilità e crash report ma, ed è questo il caso, si tratta di elementi utili anche per altre finalità. Dando un occhio alla chart di Mixpanel, che ha confrontato i dati degli ultimi tre telefonini con i precedenti, sia iPhone 8 che X stanno ottenendo ottimi riscontri di pubblico, tanto da sperare di sorpassare nel giro di qualche mese l’adozione di iPhone 7, che ad oggi è lo smartphone a marchio della Mela più popolare tra gli ultimi lanciati.

Sarebbe interessante capire invece quali, all’interno della categoria Older, siano i cellulari del gruppo maggiormente posseduti dagli utenti a livello globale, visto che raccolgono oltre il 60% del totale. Sembra infatti che molte persone preferiscano ancora districarsi con il touch di iPhone 6, 6 Plus e precedenti, piuttosto che spendere qualche centinaio di euro e dollari per passare qualcosa di nuovo.

ll motivo è duplice: da un lato i costi da sostenere, che nel caso dei dispositivi mobili di Apple sono sempre abbastanza alti. Poi la volontà di capire se valga davvero la pena abbandonare il buon vecchio tasto Home compreso di Touch ID prima di tuffarsi nel mondo del Face ID e dell’iPhone con display full view.

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