Sicurezza

Sophos arricchisce l’offerta e apre a sviluppatori e MSP

All’annuale Partner Conference Sophos annuncia l’arricchimento della piattaforma Synchronized Security e ne apre le API al canale. Focus su cloud e riorganizzazione con 7 channel manager per una maggiore vicinanza al canale

Pubblicato il 09 Mag 2019

Loris Frezzato

sophos partner conference

Sophos estende la propria piattaforma di Synchronized Security alle soluzioni di terzi e apre le API agli sviluppatori, aggiorna l’offerta Connexia Flex cloud all’as-a-service per gli MSP, guarda all’AI e integra nuove soluzioni, tra cui Cloud Optix, all’interno della propria console Sophos Central. Sono tanti gli annunci che il vendor di sicurezza ha trasferito alla platea di oltre 400 partner provenienti da tutta Italia in occasione del proprio evento Sophos Discover, l’annuale Partner Conference che quest’anno si è tenuta a Baveno, sul Lago Maggiore.

Un evento a cui tradizionalmente partecipano i vertici mondiali ed europei del vendor, per un confronto di prima mano sulle roadmap dei prodotti e sui nuovi trend della sicurezza e dei pericoli a cui il canale dovrà prestare particolare attenzione per i prossimi tempi.

sophos partner conference 2

Da qui la presenza del Vice President EMEA John Bartholomew, il cui compito è coordinare le attività dell’area EMEA (che ha assorbito anche quelle che fino a poco tempo fa erano del Sud Europa – ndr), con quelle delle altre due Region in cui il vendor ripartisce il proprio mercato, ossia America e Asia-Pacific.

Sophos Partner Conference: crescono i partecipanti

«La Partner Conference è un appuntamento annuale tradizionale, ma quest’anno ha avuto un boom in termini di partecipazione, con 500 registrati rispetto ai 370 dell’anno scorso e oltre 400 presenze effettive – afferma Marco D’Elia, Country Manager per l’Italia di Sophos -. Si tratta di un momento particolarmente importante di incontro all’inizio del nostro anno fiscale, per definire insieme al nostro canale le direttive strategiche, le opportunità e le novità di prodotto. Un aumento costante del numero dei partner, che ha iniziato ad accelerare già 3 anni fa, con il lancio della nostra vision di Synchronized Security, la piattaforma di sicurezza unificata che copre i vari aspetti della protezione, gestibili attraverso un’unica console centralizzata e che sempre più beneficia delle funzionalità di machine learning, ereditate dall’acquisizione di Astaro e di Avid, che ne potenziano l’efficacia».

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Marco D’Elia, Country Manager per l’Italia di Sophos

La Sophos Partner Conference “Evolve” ed estende la Synchronized Security al cloud e all’AI

Dopo 3 anni, dunque, Synchronized Security raggiunge una nuova fase. Da qui il titolo “Evolve” che è stato dato all’edizione 2019 della Sophos Partner Conference, a sottolineare la volontà di trasformare il sistema da piattaforma di controllo integrato di network ed endpoint a uno dotato di autonomia, in grado di integrare anche tecnologie di terzi, già presenti presso il cliente o di accogliere i sistemi sviluppati dalle terze parti basati sulle API che Sophos ha aperto al canale.

«Si tratta di un sistema di controllo e integrazione inizialmente ideato sull’offerta Sophos – spiega D’Elia – e che ora si arricchisce con l’Intelligenza Artificiale di Intercept X per la protezione degli end point e con Cloud Optix, uno strumento di controllo della sicurezza delle infrastrutture che si appoggiano ai cloud pubblici».

Sophos Partner Conference annuncia l’aggiunta del livello Authorized

Un arricchimento dell’offerta che diventa particolarmente allettante per il canale dei partner, distinto nelle categorie Platinum, Gold e Silver, a cui ora si è aggiunta il livello di Authorized, per un numero complessivo di 3.000 partner, 1.500 dei quali acquirenti ricorrenti. Un  numero che è cresciuto enormemente nel giro di un anno, anche a seguito del lancio dell’MSP Program, che di fatto ha reso possibile la proposizione di progetti di Synchronized Security, che prevede un mix di hardware e software, in modalità as-a-service.

Sophos Partner Conference: 7 channel manager a supporto dei partner locali

Novità anche dal punto di vista dell’organizzazione in appoggio ai partner, con la definizione di ben 7 channel manager a copertura di altrettante aree geografiche. Veri e propri channel manager, e non solo high touch sui clienti o account – tengono a specificare -, che gestiscono in toto il partner nell’identificazione del lead e il supporto, dal marketing alla parte tecnica, rispondendo in tutto quanto possa agevolare le opportunità di business.

Parte di tali attività comprende poi il Roadshow attualmente in atto, la Tech Academy di Sophos che tocca una ventina di località della Penisola, per incontri di tipo tecnico con il canale. Veri e propri corsi tecnici, con esercitazioni, propedeutici alla certificazione Architect, coadiuvati da un “Synchronized Security Kit”, che comprende macchine e soluzioni.

John Bartholomew, sophos partner conference
John Bartholomew, VP Channel EMEA di Sophos

Sophos Partner Conference: ingaggio puntuale per una maggiore fidelizzazione

«Siamo ovviamente molto soddisfatti che nuovi partner si aggiungano progressivamente al nostro network – interviene John Bartholomew -, ma vogliamo anche che in Sophos trovino tutti gli elementi che possano enfatizzare le loro opportunità di business, sia in termini di tecnologie, sia di supporto, in modo da fidelizzarli. Per questo motivo vogliamo dedicare il giusto tempo per l’ingaggio dei partner, e integrarli all’interno di un processo che li renda in grado di essere abilitatori della digital transformation dei loro clienti, educando il mercato a una nuova cultura del cloud. Un messaggio che sta gradualmente passando, visto che nella sola EMEA abbiamo visto una crescita del 26% del business del canale in ambito cloud».

Alla Sophos Partner Conference grande attenzione agli MSP

Da qui l’ampliamento di Sophos dell’offerta MSP Connext, che ora diventa Connect Flex estendendo le funzionalità cloud ben oltre al target PMI, grazie all’integrazione di Cloud Optix. Un’offerta gestibile in modalità as a service da un canale (attualmente un centinaio in Italia) di partner MSP, che trovano nelle aziende con scarse risorse e competenze un target elettivo per i propri servizi di sicurezza, che devono essere il più possibile completi e integrati.

Walter Narisoni, Sophos partner conference
Walter Narisoni, Sales Engineer Manager di Sophos Italia

Le novità di prodotto presentate alla Sophos Partner Conference

«”Evolve” indica l’evoluzione delle soluzioni di sicurezza, ma anche delle minacce – avvisa Walter Narisoni, sales engineer manager di Sophos Italia -. Le minacce automatizzate ormai hanno una risposta e il cybercrime si sta allora specializzando negli attacchi manuali e personalizzati. Altamente personalizzati e in quanto tali difficili da monitorare e contrastare con i mezzi classici come gli antivirus. Urge quindi un’evoluzione delle risposte, che negli endpoint identifichi l’attacco prima che il malware entri in azione. Sohos ha quindi potenziato la componente Intercept X nella parte di endpoint protection gestita dalla console Central, oltre ad avere inserito la componente EDR per l’identificazione delle minacce prive di signature, che rischiano di sfuggire all’antivirus e all’AI, segnalando all’amministratore oggetti di bassa reputazione».

In Sophos Central è inoltre stata integrata la gestione dei firewall, creando un unico contenitore su cui fare convergere tutti i log di attacco, facilitandone la reportistica.

Verso la fine di quest’anno è poi previsto il rilascio di Sophos OS 18, il sistema operativo proprietario che porterà delle novità per l’aumento della velocità del troughput dei firewall, con nuovo motore di inspection del traffico, più veloce e “intelligente”, in gradi di capire quando e se è il caso di analizzare il traffico.

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