Security

G DATA aggiorna le sue soluzioni di sicurezza per il mondo business

Tra le novità della nuova generazione, la piena protezione dei dispositivi mobili

Pubblicato il 11 Giu 2015

Gianluigi Torchiani

data protection

Secondo l’ultimo rapporto del Clusit, ammontano a 9 miliardi di euro i danni subiti dalle aziende italiane per attacchi informatici nello scorso anno. Per le aziende è quindi assolutamente necessario proteggere la propria rete contro il furto di dati e la criminalità cibernetica. La nuova generazione delle soluzioni business G DATA (versione 13.2) propone nuovi standard per la tutela degli asset aziendali. Numerose sono le novità, tra cui innanzitutto la protezione per i device mobili Android o iOS. Nelle soluzioni per reti G DATA 13.2 questi terminali mobili sono integrati nella griglia di protezione aziendale come client di rete a tutti gli effetti. Con il Mobile Device Management esteso e integrato in tutte le soluzioni business G DATA, gli amministratori hanno visivamente sotto controllo smartphone e tablet Android e iOS alla stregua di computer basati su Windows e Linux.

Le impostazioni di sicurezza rilevanti possono essere configurate attraverso la console di gestione centralizzata, come i profili di sicurezza, che, tra le altre cose, traducono le policy IT aziendali in pratica, o le impostazioni della protezione contro il furto di dati. Sempre in ambito sicurezza, G DATA ha poi prodotto lo scorso agosto uno strumento per la protezione contro la minaccia BadUSB, vincendo, con il suo USB KEYBOARD GUARD, il premio per l’Innovazione del progetto UE IPACSO. Nel dettaglio, questa tecnologia protegge in modo efficace contro apparecchi USB manipolati che, agendo come una tastiera, assicurano ai criminali il pieno controllo del sistema a cui sono collegati. Infine, la società segnala il modulo supplementare G DATA MailSecurity per le soluzioni business, versione 13.2, assicura agli utenti un potente antispam, gestito centralmente e perfettamente integrato.

«Sono davvero numerose le aziende europee che si sono assicurate nel proprio settore una leadership mondiale, diventando indubbiamente interessanti per i cybercriminali. Il furto di dati critici come prototipazioni, processi produttivi o dati sulla clientela può portare queste, come molte altre aziende, alla rovina. Le nostre soluzioni business perseguono quindi un approccio onnicomprensivo. Ciò implica che anche smartphone e tablet sono tutelati come i notebook, i PC e i server, ha dichiarato Walter Schumann, membro del CdA della G DATA Software AG».

Le soluzioni business 13.2 sono declinate in differenti prodotti: G DATA ANTIVIRUS BUSINESS viene gestito attraverso la console centralizzata e protegge in modo automatico server e postazioni di lavoro, notebook e smartphone Android o iOS, senza impatto sulle rispettive prestazioni. G DATA CLIENT SECURITY BUSINESS offre una protezione completa, ibrida, proattiva e integrata, per dati di qualsiasi tipo. Coniuga sia tecnologie di protezione basate su signature sia proattive in una barriera invalicabile contro cyberattachi, malware, tentativi di sabotaggio e furto di dati. G DATA ENDPOINT PROTECTION BUSINESS, oltre alla protezione contro codici malevoli, al firewall e al modulo antispam, dispone di un manager delle policy con cui gli amministratori assicurano il rispetto delle direttive aziendali in merito a Internet e all’uso di software e dispositivi. Per quelle aziende che non dispongono di un proprio reparto IT c’è G DATA MANAGED ENDPOINT SECURITY che, tra l’altro, consente al rivenditore IT di amministrare e monitorare comodamente le rete del proprio cliente senza recarvisi.

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