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Vem Sistemi fa incontrare idee e talenti per l’innovazione

La trasformazione digitale ha bisogno di idee, nuove. E i loro migliori interpreti sono i talenti, giovani o “giovanili”, in grado di aprirsi

Pubblicato il 07 Nov 2017

Loris Frezzato

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Le idee per l’innovazione devono incontrare i talenti, e i talenti o si trovano ex novo dai giovani o si scoprono, già presenti e arricchiti dell’esperienza di aziende che hanno il coraggio di reinterpretare il proprio business. Due percorsi diversi nei quali Vem Sistemi ha trovato una propria attitudine, che intende integrare nella propria strategia di approccio al mercato. Attuale e futura. Un messaggio emerso in maniera chiara nel corso del Vem Forward 2018, la sesta edizione del tradizionale evento organizzato dal system integrator modenese che ha visto 400 presenze e che si è tenuto presso l’Opificio Golinelli di Bologna, che dello sviluppo dei talenti da immettere nel mondo del lavoro ha fatto una missione.

Stefano Bossi, CEO di Vem Sistemi
Stefano Bossi, CEO di Vem Sistemi

Sì, 2018, giusto così, perché Vem Sistemi ci tiene a far sapere di essere – almeno – un anno avanti nell’adozione e proposizione delle nuove tecnologie e in anticipo sui tempi per quanto riguarda la digital transformation dei suoi clienti.

Un link tra scuola e lavoro per valorizzare nuovi skill

E questa edizione della manifestazione, che tradizionalmente mette a stretto contatto clienti, fornitori e vendor produttori delle tecnologie, si è aperta proprio al grido di “Talents Mesh Ideas”, lanciando il messaggio che integrazione e compartecipazione delle idee fa bene al business.

Vem Sistemi: A caccia di talenti

«L’innovazione passa dall’identificazione o creazione dei talenti – ha esordito Stefano Bossi, CEO di Vem Sistemi – e in questo Vem Sistemi sta cercando di dare il proprio contributo, per la creazione di un ecosistema che coinvolga centri di ricerca e capitale umano, con tante iniziative anche grazie all’appoggio di enti locali e università, per avvicinare l’istruzione dei giovani al mondo del lavoro, consentendo alle aziende di partecipare al percorso educativo dei ragazzi. Nel prossimo triennio è prevista una domanda di circa 85.000 professionisti ICT, che rischia di rimanere disattesa. Un altro problema che la digital transformation sta facendo emergere è la riconversione degli skill esistenti. Un tema che interessa non solo il mondo industriale, ma anche il nostro mondo dell’IT, dove si stanno affacciando nuovi profili professionali sui quali ci si deve reinventare».

Vem Sistemi: il ruolo di Vem4Talents

Cybersecurity, IoT, Intelligenza Artificiale, Data Science, DevOps hanno bisogno di altre competenze rispetto a quelle tradizionali, imponendo nuovi approcci. Per questo circa 3 anni fa è stato lanciato Vem4Talents, un vivaio nel quale Vem Sistemi ha investito in formazione, ricerca&sviluppo e laboratori quasi il 4% del proprio fatturato, a oggi circa 7 milioni di euro, con il risultato che 44 giovani sono entrati a far parte del team del system integrator.

Vem Sistemi: Le new tech che abilitano i servizi

Che il digitale stia accelerando, anche in maniera imprevedibile, le trasformazioni del business, è evidente anche a Fabio Rizzotto, senior research and consulting director di Idc Italia, che al Vem Forward ha avvisato: «La velocità della digitalizzazione sta cambiando l’economia globale. Entro il 2020 il 50% delle aziende Global 2000 avrà il proprio business basato su prodotti e servizi “digitally enhanced”. 3D printing, IoT, AI e VR sono alcune delle nuove diramazioni della tecnologia e molte si integrano tra di loro proprio per effetto della trasformazione digitale e dell’innovazione, seguendo un processo diverso da quello tradizionale, coinvolgendo nuovi interlocutori nelle aziende e interagendo in maniera diversa con i clienti e i fornitori. Nell’ottica di una vera e propria “industry collaborative cloud”».

L’innovazione di Vem Sistemi è “investire in Innovazione”

Nuove tecnologie che diventano interessanti quando in concreto si possono tradurre in benefici per il business. Per questo motivo Vem Sistemi sta interpretando le new tech in ottica B2B, a partire da vari progetti che coinvolgono l’Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata, attraverso occhiali o visori la cui componente software si presta a interazioni con ambienti esterni «Tanto per fare un esempio si può pensare a un collegamento con la piattaforma di collaboration Cisco Spark, per sfruttarne l’ambiente in modalità wearable» azzarda Marco Bubani, direttore innovazione di Vem Sistemi.

Vem Sistemi: pionieri dell’innovazione

«Innovazione è ormai un concetto estremamente allargato – riprende -, che non va confuso con l’invenzione. Innovazione è l’introduzione di una tecnologia sul mercato determinandone la modifica, non la sua invenzione. E su questo Vem Sistemi non si è mai tirata indietro, accumulando esperienze pionieristiche su vari fronti, dall’introduzione del cablaggio per la telefonia IP in tempi non sospetti, o sul SaaS o, ancora, sui managed service, sulla modernizzazione dei data oppure sulla building automation o la sicurezza. Fino ad arrivare oggi, nel 2017, dove “l’innovazione è nella nostra decisione di investire in innovazione”, in maniera verticale. Perché non basta più pensare che l’innovazione sia demandata alla passione di qualcuno in azienda. Bisogna investirci».

Attualmente il 93% delle energie delle aziende è impiegato sull’oggi, e solo il poco rimanente sul domani. Mentre investendo sul futuro almeno il 30% delle energie, si eviterebbe di perdere il treno dell’innovazione. Che quando passa deve trovare le aziende preparate.

Vem Sistemi: Un team con il fiuto per l’innovazione

«Vem Sistemi ha quindi deciso di organizzare un piccolo team, che faccia leva sul potenziale di tutta l’azienda, e che sia diffuso a tutte le diverse divisioni interne – spiega Bubani -. Al momento ci stiamo concentrando su alcune aree, come l’IoT, che non è per forza nuova tecnologia, ma comprende nuove interpretazioni di tecnologie esistenti, oppure l’Industry 4.0.

Quindi il Cloud, che definirlo innovativo è forse azzardato, ma crediamo che questo sia finalmente il momento giusto per proporlo, cogliendo i segnali forti che spingono verso il cloud ibrido, potendo anche essere acceleratore di creazione di nuove applicazioni che possano scalare in maniera veloce. Con un occhio di riguardo alla Building Automation, in direzione del Digital Building, per creare un nuovo modo di intendere il lavoro e il suo ambiente».

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