Apple: HomePod, nuovi iPad e non solo per tornare a guidare l’innovazione

La WWDC2017 dedicata al mondo degli sviluppatori è stata l’occasione per Apple di tornare sulla scena con tutta una serie di novità sia sul fronte software che hardware

Pubblicato il 06 Giu 2017

Gianluigi Torchiani

mac book pro

Molti osservatori del mondo ICT, nei mesi scorsi avevano messo in luce come Apple stesse un po’ latitando dal punto di vista dell’innovazione, puntando quasi esclusivamente sull’iPhone e senza lanciare nessuno dei prodotti innovativi che ne hanno caratterizzato l’ascesa nell’ultimo decennio. Qualcuno da Cupertino deve aver raccolto queste provocazioni come una sfida, tanto che nel corso del WWDC 2017, l’evento che l’azienda di Cupertino dedicato agli sviluppatori, le innovazioni sono state molteplici e dirompenti sotto tutti i fronti, sia dal punto di visto hardware che software.

HomePod cambia la musica e non solo

Proviamo a metterle in ordine: la novità più dirompente, il vero e proprio nuovo prodotto tanto atteso, è il cosiddetto HomePod, che già dal nome è un chiaro riferimento al mitico iPod che ha cambiato per sempre il modo di fruizione della musica. In questo caso l’obiettivo è invece quello di rivoluzionare l’ascolto della musica tra le mura domestiche, in una modalità però decisamente diversa e interattiva. In buona sostanza si tratta di una cassa wireless di dimensioni ridotte e dal design come al solito curato, strettamente connessa con Apple Music (il servizio di musica streaming), capace di un suono ad alta qualità e di riprodurre qualsiasi canzone richiesta dall’utente. Ma non solo: grazie all’integrazione con Siri, infatti, HomePod può rispondere a qualsiasi domanda musicale (come si chiamava il singolo in testa alle classifiche del 1979?) e, soprattutto, funzionare anche da centro di controllo per la smart home, sfidando in quest’ottica gli analoghi dispositivi di Amazon e Google. Il prezzo, è di 349 dollari, la disponibilità non è però ancora immediata: la volontà di Apple di stupire l’ha portata a precorrere i tempi, tanto che il dispositivo non sarà disponibile negli States prima di dicembre.

  

I nuovi iPad

Molto importante dal punto di vista business è l’arrivo di un iPad Pro da 10,5 pollici, dunque lo schermo aumenta rispetto alla precedente versione da 9,7 pollici, restringendo le cornici per non intaccare la dimensione complessiva. Un device che sarà supportato dal nuovo chipset A10x, che garantisce il 30% in più di potenza, un display più luminoso e una fotocamera posteriore da 12 Megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine. Presenti, poi, tutta una serie di funzionalità pensate per spingere nuovamente i professionisti a scegliere il tablet: tra queste la nuova app File, che consente di tenere tutti i documenti in un unico posto, sia quelli archiviati localmente che su cloud. Promette di cambiare molte cose anche il drag and drop Multi-Touch, che rende possibile spostare testi, foto e file da un’applicazione all’altra, così come l’integrazione con Apple pencil e la disponibilità di uno scanner per documenti in Note; infine è stata potenziata la possibilità di lavorare in ottica multi tasking. La disponibilità, in questo caso, è immediata, mentre per quanto riguarda i prezzi, Il modello da 64 GB avrà un costo di 739 euro, la versione da 256 GB costerà 839 euro, che salgono a 1059 euro per la versione da 512 GB.

 

Il computer più potente e costoso di sempre

A San Josè è poi arrivata anche una rinfrescata per i computer della casa di Cupertino, in particolare grazie ad aggiornamenti nei processori Intel Core i7 con architettura Kaby Lake e una nuova scheda video più potente: inoltre, lo schermo Retina dovrebbe aumentare sensibilmente cla qualità delle immagini. È stato annunciato poi il computer Apple più potente di sempre, l’iMac Pro, che si candida di diritto a diventare anche il più costoso di sempre, con un prezzo che sfiora i 5000 dollari, in arrivo in realtà nei prossimi mesi. Un costo che Apple promette di ripagare con prestazioni grafiche incredibili, l’integrazione con la realtà virtuale e il rendering 3D in tempo reale. In un evento dedicato agli sviluppatori non potevano mancare gli aggiornamenti e le nuove funzionalità per i sistemi operativi di casa: a partire da iOS 11, la nuova versione dell’OS per smartphone e tablet, sino a macOS High Sierra dedicato al mondo Mac: in quest’ultimo caso l’aspetto più importante è la possibilità di supporto alla realtà virtuale e una nuova versione di Safari, il browser Apple, ancora più veloce rispetto al passato. Apple, infine, tenta di spingere ulteriormente i device smartwatch e smart TV con due nuove versioni rinnovate di watchOS e tvOS. Molta enfasi è stata infine dedicata alla realtà virtuale, area in cui Apple era in palese ritardo rispetto alla concorrenza: l’apertura agli sviluppatori è totale, in particolare su iPhone e Ipad, con la promessa di dare vita alla più grande piattaforma mondiale del settore.

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