Federazioni

Confindustria Digitale si scioglie: il futuro delle associazioni di categoria

L’assemblea straordinaria ha deliberato lo scioglimento della federazione al fine di razionalizzare la rappresentanza del mondo digitale. Più forte il ruolo di Anitec-Assinform e Asstel

Pubblicato il 23 Ott 2023

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Nella mattina del 19 ottobre 2023, è stata presa una decisione importante in seno all’Assemblea di Confindustria Digitale. La federazione, composta dalle principali associazioni di categoria rappresentanti delle imprese della filiera delle telecomunicazioni, delle tecnologie e dei servizi digitali, ha deliberato il proprio scioglimento. In questa decisione si intravede l’opportunità di ridefinire e ottimizzare il modo in cui il settore digitale è rappresentato e sostenuto a livello nazionale con la promessa di aprire nuove prospettive per l’organizzazione e lo sviluppo futuro.

Riorganizzare e razionalizzare la rappresentanza del mondo digitale

L’Assemblea straordinaria è stata convocata su richiesta dei due principali soci, Anitec-Assinform e Asstel, con l’obiettivo principe di avviare un progetto di riorganizzazione e razionalizzazione della rappresentanza del mondo digitale all’interno del sistema Confindustria.

La decisione di sciogliere Confindustria Digitale è stata descritta – nella nota stampa rilasciata dalla federazione – come un “passaggio evolutivo” che mira a migliorare la focalizzazione e la capacità di rappresentanza delle due principali componenti associative della stessa. Un nuovo assetto che dovrebbe consentire un efficientamento organizzativo che, a sua volta, promuoverà lo sviluppo associativo futuro.

Si rafforzano Anitec-Assinform e Asstel

Il progetto di nuova configurazione all’interno del sistema è stato condiviso con Confindustria, l’organizzazione madre, che accompagnerà il processo di realizzazione. Come sostiene CorCom, era solo questione di tempo prima che la federazione prendesse questa decisione.

Il 27 maggio 2022 Agostino Santoni, che aveva ricoperto la carica di presidente di Confindustria Digitale da ottobre 2021, ha ceduto il suo incarico dopo essere stato nominato vice presidente di Confindustria nazionale con responsabilità per il settore digitale. A quel punto, la presidenza è passata a Massimo Sarmi, all’epoca vice presidente vicario di Confindustria Digitale e presidente di Asstel. Nel frattempo, Marco Gay, a capo di Anitec-Assinform, è stato nominato vice presidente.

Con la federazione al capolinea, saranno proprio Asstel e Anitec-Assinform – le due principali anime di questa entità, rappresentanti rispettivamente il settore delle telecomunicazioni e quello dell’IT digitale – a emergere con ancora maggiore forza.

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