Strategie

A10 Networks presenta nuove soluzioni per i service provider

A10 Networks potenzia l’offerta di firewall Gi/SGi con servizi aggiuntivi di sicurezz, tra cuiA10 Threat Intelligence Service, servizio di IP reputation e l’A10 URL Classification Service. L’obiettivo è supportare i Service Provider nel semplificare, bilanciare, proteggere le reti 5G e le applicazioni mobili e IoT

Pubblicato il 04 Giu 2018

tech-security

A10 Networks, azienda specializzata in Secure Application Services, ha deciso di potenziare la soluzione Gi/SGi Thunder Convergent Firewall (CFW) con l’obiettivo di supportare i service provider nel gestire le sfide delle reti mobili esistenti e la crescita delle applicazioni su reti 5G e IoT.

La nuova A10 CFW Thunder è in grado di risolvere i crescenti problemi di security dei service provider in relazione agli attacchi di rete e DDoS e proteggere gli applicativi presenti nell’EPC. La soluzione garantisce inoltre una protezione 5G-GiLAN consolidata per una difesa efficace da tutti gli attacchi, indipendentemente da dove essi provengano: smartphone, IoT malevoli, internet sulla GiLAN, oppure da minacce legate alle reti in roaming. CFW Thunder inoltre prevede il supporto per il Firewall GTP (GPRS Tunneling Protocol) con ispezione e filtraggio granulari grazie all’SCTP (Stream Control Transport Protocol).

La soluzione intende aiutare i clienti a raggiungere alti livelli di prestazioni, bilanciamento e visibilità, e assicurare un numero elevato di connessione firewall in un formato compatto. Infine, i servizi aggiuntivi di security, come l’A10 Threat Intelligence Service, servizio di IP reputation e l’A10 URL Classification Service, consentono di verificare le conformità alle normative, le opzioni di billing dei servizi e controllare l’accesso web.

Più nel dettaglio, secondo il vendor la soluzione avanzata A10 Thunder CFW 5G-GiLAN permette di:

  1. Consolidare le funzioni L4-L7 tra cui CGNAT, stateful firewall e visibilità delle applicazioni per una gestione semplificata, costi operativi inferiori e latenza ridotta per una migliore efficienza.
  2. Avere visibilità e controllo dell’applicazione, basata sul DPI con sensibilizzazione globale degli abbonati e fornisce informazioni dettagliate sul traffico di rete. Grazie alla comprensione delle tendenze del traffico di rete è possibile infatti ottenere una pianificazione efficace, una business intelligence più approfondita, una maggiore conformità alla LEA (Legge sull’Agenzia di Controllo) e il billing dei servizi.
  3. Assicurare la difesa delle applicazioni mobili dagli attacchi basati sul GTP provenienti dalle reti di accesso o dal roaming dei partner.
  4. Migliorare i modelli di business degli abbonati, assicurando nuovi ricavi con offerte differenziate, e può ridurre i costi con un miglior uso delle risorse VAS (Servizi a Valore Aggiunto).
  5. Accelerare l’adozione di reti SDN/NFV facendo leva sulla flessibilità di consumo con un semplice abbonamento basato su licenza, che riduce sensibilmente il sovraccarico dei costi. Inoltre, assicura un corretto bilanciamento tra scalabilità e performance del software e negli ambienti SDN.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3