#D4T2018

OVH, infrastrutture cloud che favoriscono il canale

OVH, infrastrutture cloud che favoriscono il canale

Il provider francese punta su un’offerta affidabile e vantaggiosa. Nel Partner Program più spazio alle specificità del mercato nazionale

Pubblicato il 06 Apr 2018

Redazione TechCompany360

L’arena del cloud è, ovviamente, molto affollata e competitiva, dati i numeri di crescita di questo mercato. La strategia del gruppo francese OVH (qua il resoconto dell’ultimo evento per i partner) per distinguersi è semplice e chiara, come racconta Dionigi Faccenda, Sales Director di OVH in Italia e Spagna: «I punti di forza di OVH sono sicuramente un buon prezzo accompagnato da un’attenzione all’innovazione costante, che permette alla maggioranza delle aziende presenti sul mercato italiano di affacciarsi sul mondo cloud in maniera semplice ed economica. Che non è sinonimo di bassa qualità, anzi, tutto il contrario. Siamo infatti in grado di fornire la stessa infrastruttura che potrebbe avere una grande azienda o una di piccole dimensioni. Inoltre, siamo estremamente chiari nella nostra offerta: ci concentriamo unicamente sulla fornitura di infrastruttura, quindi non forniamo servizi di tipo Paas o Saas, ma diamo soltanto il “ferro” necessario. O, meglio, la casa sopra cui vengono costruite tutte le altre componentistiche; una casa che deve essere protetta, sicura e certa. Quindi i clienti possono avere enormi benefici nello scegliere OVH».

Il focus sul disaster recovery in cloud

Da un punto di vista tecnologico, in questo momento OVH è concentrata soprattutto nell’accompagnare la sua offerta cloud con il disaster recovery. Ancora oggi, infatti, la maggioranza dei clienti tende a non adottare soluzioni di backup, anche perché esiste ormai infatti la percezione che il cloud consenta di mettersi completamente al sicuro, un atteggiamento tra l’altro completamente opposto rispetto a qualche anno fa. «Ma i problemi possono essere sempre in agguato, dunque noi caldeggiamo una duplicazione della infrastruttura. Vedo che finalmente i nostri clienti e partner stanno finalmente iniziando a recepire questo tema, anche se il backup viene spesso visto come una spesa in più, specie in Italia, dove si tende ad aspettare il guasto e l’evento negativo», evidenzia Faccenda.

Un network di 700 partner

In tutto questo il canale gioca un ruolo fondamentale per OVH in Italia, grazie all’attività costante e quotidiana di circa 700 partner nei confronti dei clienti finali: «Riscontriamo un elevato grado di immaturità nell’adozione dei servizi cloud da parte delle aziende, proprio per la mancanza di adeguati skill, che invece sono assicurati dai nostri partner di canale. In definitiva System Integrator e service provider trovano in OVH una soluzione molto agevole, perché gli consente di seguire i propri clienti con la massima scalabilità. Il ruolo del canale è, insomma, cruciale e noi lo stiamo sviluppando a livello mondiale, con operatori di diversa dimensione e tipologia». OVH ha già da alcuni anni un Partner Program a disposizione degli operatori di canale, che però sarà per l’appunto ulteriormente migliorato guardando alle specificità dei singoli mercati locali. In Italia, in particolare l’efficienza del programma di canale sarà incrementata attraverso iniziative legate alla formazione come webinar e academy, che coinvolgeranno anche gli alleati di OVH nel mondo ICT come VMware. Iniziative quanto mai importanti, dal momento che i partner devono abituarsi a interfacciarsi con aziende che ormai ragionano in ottica multicloud.

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