M&A on Trade

Consolidamento nella distribuzione: si ingrossano i Big Player

Il settore IT si conferma essere tra i più vivaci in termini di merge & acquisition. Indice di un percorso nuovo degli operatori in affiancamento alla digital trasformation del mercato

Pubblicato il 18 Nov 2016

Andrea Gaschi

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La combinazione tra le esigenze di rapidità nei processi di innovazione e la disponibilità di capitali da investire rende le operazioni di fusione e acquisizione una leva strategica fondamentale per la competitività delle imprese. Il settore Digital si conferma in questo senso uno dei più dinamici e interessanti. A livello mondiale, infatti, sono state censite oltre 1.000 transazioni in questo ambito nel terzo quarter 2016, su un totale di 1.660 (fonte: Jegi). Le imprese che offrono servizi e soluzioni digitali possono essere oggetto di acquisizione sia da parte di imprese simili – con obiettivi di crescita sul mercato oppure di integrazione di nuove competenze – sia da parte di imprese appartenenti ai settori più tradizionali, che vogliono invece innovare il proprio modello di business grazie alle tecnologie digitali. Se a livello mondiale il terzo quarter 2016 ha comunque visto un rallentamento, con un numero di operazioni inferiore rispetto ai trimestri precedenti di quest’anno, in Italia il mercato dell’M&A è stato particolarmente attivo: sono state chiuse ben 35 operazioni di acquisizione da parte di 30 imprese. Rispetto ai primi 3 quarter dell’anno precedente il numero di deal è aumentato sensibilmente, passando dai 59 nel 2015 ai 70 nello stesso periodo di riferimento nel 2016. La prospettiva è quindi quella di un 2016 ancora migliore rispetto a un già ottimo 2015.

Numero operazioni per trimestre

Anche in questo quarter si conferma il trend di crescita delle operazioni che coinvolgono attori internazionali. Tra queste, oltre al solito “shopping” da parte delle imprese straniere in Italia, attratte da valutazioni più ridotte rispetto ad altri mercati, si conferma la crescita delle acquisizioni di imprese straniere da parte di imprese italiane che hanno avviato un percorso di internazionalizzazione, aumentate da 12 nel 2015 a 18 nel 2016 (considerando solo i primi 3 quarter).

Numero di operazioni per localizzazione dell’impresa acquirente e acquisita

Se guardiamo ai modelli di business delle imprese coinvolte nelle operazioni analizzate, nel 44% dei casi (31 operazioni su 70) acquirente e acquisita hanno modelli di business simili. In questo caso, le motivazioni strategiche che hanno guidato la decisione si riconducono prevalentemente a obiettivi legati alla crescita, sempre più spesso a livello internazionale, e all’allargamento del portafoglio di offerta con soluzioni e competenze complementari. Tra gli ambiti che stanno mostrando una forte spinto alla concentrazione c’è sicuramente il mondo della distribuzione, i cui equilibri stanno cambiando anche a livello mondiale, con l’acquisizione della business unit Technology Solutions di Avnet da parte di Tech Data. In Italia il 2016 ha già visto diverse operazioni, con le acquisizioni da parte di Esprinet delle attività distributive di EDSLan (febbraio), di Vinzeo Technologies in Spagna (luglio) e di ITWay VAD (ottobre). Sono sempre più frequenti anche le acquisizioni tra imprese significativamente diverse tra loro. Ben 5 operazioni riguardano l’acquisizione di Software House e ISV da parte di System Integrator e società di consulenza, con l’obiettivo di internalizzare competenze e soluzioni verticali che possano rappresentare un fattore di differenziazione. Ancora più numerose sono le acquisizioni da parte di imprese non ICT – complessivamente pari a 7 – che hanno scelto di introdurre nuove competenze digitali per accelerare la propria trasformazione, integrando all’interno della propria organizzazione imprese che si occupano di servizi di Outsourcing, System Integrator, Software House e ISV. Infine, dall’analisi degli ambiti nei quali sono specializzate le imprese acquisite, emerge chiaramente come gli acquirenti cerchino di introdurre competenze tra quelle oggi maggiormente richieste sul mercato. Le operazioni degli ultimi nove mesi in Italia confermano infatti che le tematiche di maggiore interesse riguardano il Digital Marketing & Advertising, il Mobile, i Big Data e l’Internet of Things.

Alcune operazioni interessanti  Optimized Group acquisita da Digitouch (valore: 1,35 mln €; EV/Sales: 1,4; EV/EBITDA: 6,1). Web agency specializzata in SEO e SEM, con un ricco portfolio consolidato di clienti diretti, Optimized Group entra in Digitouch con l’obiettivo di consolidare il posizionamento sul mercato italiano e rafforzare l’offerta di servizi legati al performance marketing.

Getronic acquisita da Zucchetti (valore dell’operazione non disponibile). Getronic, azienda italiana che produce sistemi di sicurezza per autoveicoli, abitazioni e uffici, è stata acquisita soprattutto con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento del gruppo nel mercato automotive, anche attraverso l’integrazione con l’offerta di un’altra azienda acquisita, la pugliese Macnil, specializzata nell’Internet of Things e nella gestione e controllo GPS delle flotte aziendali.

 Memopal acquisita da Defenx PLC, azienda emergente del settore della mobile security, quotata alla Borsa di Londra (valore: 2,3 mln € per una quota del 95,2%; EV/Sales: 2,3; EV/EBITDA: 6,5). Memopal, con oltre 700.000 utenti attivi, offre un sistema di sync e backup in grado di comprimere le informazioni un livello superiore agli standard del mercato. L’obiettivo di Defenx PLC è quello di sviluppare, grazie a questa acquisizione, una suite completa per la protezione e gestione di dati e documenti di privati e aziende.

Brain Medical acquisita da Lutech (valore dell’operazione non disponibile). Brain Medical, azienda italiana attiva nel campo della meccatronica che offre soluzioni Middleware per laboratori di patologia clinica, è stata acquisita per ampliare l’offerta dedicata al mercato della Sanità, già presente con la piattaforma proprietaria wHospital di gestione delle cartelle cliniche elettroniche.

Plat.one acquisita da SAP (valore dell’operazione non disponibile). Plat.one offre una piattaforma per la gestione di applicazioni Mission-critical in ambito Internet of Things, con verticalizzazioni nei settori Telco, sanità, sicurezza, Utility, ecc. È stata acquisita da SAP e ora verrà integrata all’interno di Hana Cloud Platform con l’obiettivo di fornire strumenti per accelerare i processi di sviluppo di nuove applicazione per l’IoT.

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