Computer Gross e i 10 anni di J.Soft, «La festa del valore e del software»

10 anni cifra tonda per J.Soft che una decade fa entrò in Computer Gross Italia per dare vita al potente motore software del distributore di Empoli. Una Business Unit cresciuta a suon di numeri e competenze e che lunedì ha chiamato a raccolta amici e colleghi di sempre per una festa che si è trasformata in una celebrazione per tutto il canale italiano

Pubblicato il 08 Giu 2016

Marco Maria Lorusso

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Paolo Castellacci, Guida di Computer Gross Italia

«In Dieci anni il fantastico team di persone incontrato in J.Soft è cresciuto e ha moltiplicato per almeno 10 volte il business sviluppato ma soprattutto il valore e la profondità delle proprie competenze». Emozionato e sorridente in mezzo ai partner, ai vendor e agli amici di sempre, Paolo Castellacci, guida e simbolo di Computer Gross Italia ha abbracciato così lo storico team di J.Soft lunedì sera a Milano, presso lo stiloso spazio “Bou-Tek”. Un abbraccio ma anche e soprattutto una festa, quella dei 10 anni dall’ingresso di J.Soft in Computer Gross Italia (e dal conseguente avvio della Business Unit Software), che si è trasformata in una vera e propria celebrazione per tutto il canale ICT di casa nostra. J.Soft, 452 persone e un business in crescita costante, si è infatti costruita nel tempo un solido ruolo di catalizzatore di competenze, idee, progetti, attività per i più importanti brand a valore del mercato del software. Un ruolo che ha contribuito e non poco a spingere forte anche la crescita del numero di reseller raggiunti da Computer Gross Italia fino a oggi, un numero che sfiora le 10mila unità . «Si tratta di una delle operazioni di integrazione e sviluppo meglio riuscite in assoluto. In questi 10 anni – ha raccontato Castellacci – il mercato è cambiato tantissimo, la nostra Business Unit Software ha però saputo cambiare pelle continuando ad investire con forza proprio sugli elementi che fanno la differenza, le persone e le specializzazioni. Si tratta di un tema da sempre proteso in avanti e anche molto innovativo, anche nel suo stesso Dna dato che da sempre vede una predominanza femminile nella sua squadra».

Da sinistra, Gianluca Guasti e David Baldinotti

«Questo traguardo ci riempie di orgoglio –  ha poi spiegato il padrone di casa David Baldinotti, general manager JSoft – BU Software Computer Gross Italia -, si tratta di un percorso importante che in 10 anni ci ha portato lontano e a sviluppare collaborazioni di fiducia e intesa vera con partner e vendor».

Silvia Restelli, Marketing Manager di J.Soft

Collaborazioni che vedono proprio nelle attività di comunicazione e marketing al servizio del canale, uno dei loro motori più potenti, «Abbiamo sviluppato nel tempo un ecosistema di valore con i reseller e con i nostri vendor, costruendo progetti e attività di comunicazione di grande soddisfazione per tutti. – racconta Silvia Restelli, Marketing Manager di J.Soft – Un lavoro che ci rendere orgogliosi e che oggi trova in questa serata, che tutti hanno voluto vivere con noi, un momento di celebrazione davvero emozionante e simbolico».

Un anno magico

Una festa dunque ma anche l’ennesimo e decisivo momento di evoluzione per un distributore, Computer Gross, che è nel pieno di una fase di rilancio grazie anche a strategie decise e articolate come il varo di una nuova catena di Cash&Carry. Un progetto, avviato lo scorso anno, e che ha già dato vita ad una serie di inaugurazioni e soprattutto di centri ci competenze e confronto sul territorio che stanno sviluppando nuove e importanti opportunità di business per il canale. «Quando siamo partito lo scorso anno avevamo in piano l’apertura di 12 punti sul territorio in due anni – racconta Gianluca Guasti, Marketing Manager di Computer Gross -. L’apertura di Palermo, avvenuta lo scorso maggio, ci ha già portati a quota 11 sull’onda di un successo di pubblico e business davvero importante. Si tratta della penultima inaugurazione prevista dei cash and carry: abbiamo infatti in programma un’ulteriore apertura a metà giugno ad Ancona. Quella per il momento sarà l’ultima, perché è stata un’avventura faticosa e un investimento importante. Però in questo anno e mezzo grazie ai cash & Carry abbiamo oggi 2.200 rivenditori in più. Soltanto questo ripaga il sacrificio compiuto, considerando anche che sinora eravamo impegnati soprattutto nel mercato a valore».

Una serata speciale quella di lunedì, rivivila nel social racconto con le voci, i volti, i sorrisi e le immagini di tutti i partecipanti

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