In attesa di Apple Watch 3, il mercato dei wearable continua a crescere

Secondo i dati appena rilasciati da IDC, il mercato ha conosciuto nel secondo trimestre del 2017 una crescita di oltre il 10% a livello globale, trainata dalla domanda dei dispositivi più evoluti

Pubblicato il 04 Set 2017

Redazione TechCompany360

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Apple Watch 3 è in arrivo (scopri qui tutte le caratteristiche più innovative e attese) e, con lui, o prima di lui, anche e soprattutto l’attessissimo iPhone 8 (scopri qui come sarà e cosa ci si aspetta dal nuovo smartphone Apple). In attesa i dati di mercato raccontano di opportunità molto interessanti.

Per il mercato dei wearable il momento sembra essere decisamente positivo, con una crescita che sembra matura e, soprattutto, rispondere effettivamente ai desideri dei consumatori. È quanto evidenza l’ultima analisi di IDC relativa al secondo trimestre del 2017, secondo cui il mercato globale è aumentato del 10,3% anno su anno, raggiungendo i 26,3 milioni di unità commercializzate. Più precisamente l’aumento è frutto di due tendenze combinate: da una parte la flessione (-0,9%) dei dispositivi base (quelli che cioè non sono in grado di eseguire applicazioni di terze parti), più che compensata dall’ottimo incremento degli smartwatch evoluti, come gli Apple Watch e gli Android Wear, che hanno viaggiato a un ritmo del +60,9% nel trimestre trimestre del 60,9% grazie alla domanda degli appassionati di fitness e di moda. Il risultato è che le persone tendono a utilizzare device sempre più evoluti e ricchi di funzionalità, nonché di applicazioni dedicate: basti pensare che soltanto un anno fa solo il 24,5% di tutti i wearable aveva incorporato il GPS mentre oggi quel numero ha raggiunto quasi il 41,7%. In futuro la previsione della società di analisi è che i big del settore si butteranno soprattutto sulla salute, grazie anche allo sviluppo di algoritmi che potranno persino essere in grado di effettuare una prima diagnosi sulle eventuali malattie, grazie al monitoraggio di alcuni parametri.

Apple Watch 3 arriva in Italia ma come vanno i vendor?

Per il momento, comunque, è possibile dire che i gli indossabili stanno lentamente diventando un prodotto da mercato di massa. Un comparto che, come avevamo già rilevato in passato, rimane estremamente frammentato, con i primi cinque produttori che controllano poco meno del 50% delle spedizioni del trimestre. Al primo posto c’è Xiaomi: la casa cinese ha mantenuto il suo vantaggio grazie soprattutto ai suoi dispositivi a basso costo, tanto da aver commercializzato nel secondo trimestre 3,5 milioni di unità, il 13,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Ancora meglio ha però fatto Apple (+49,2%) con i prodotti della serie 1 e 2, che ora appaiono più decisamente orientati al mondo del fitness. Ora Xiaomi è a un’incollatura, grazie alle 3,4 milioni di unità spedite e per il futuro molto lascia presagire che possa esserci un sorpasso, grazie anche alle novità di cui sarà fornito il prossimo e imminente wearable della casa di Cupertino, l’Apple Watch 3.

Fossil in quinta posizione

In difficoltà è invece Fitbit, che pure con vendite del tutto equiparabili a quelle di Apple, deve fare i conti con un -40,9% rispetto a un anno fa, quando era la regina assoluta dei vendor. Al quarto posto c’è Garmin, che accusa un -6,6% in termini quantitativi ma che, secondo IDC, è riuscita comunque ad accrescere i ricavi. Il declino di Garmin del 6,6% rispetto allo scorso anno non dovrebbe necessariamente essere considerato negativo in quanto la società è riuscita a far crescere i ricavi, grazie soprattutto allo spostamento dei suoi utenti verso una fascia di utenti più avanzati, come la linea Fenix. Nella Top cinque è entrata uno dei nomi tradizionali dell’orologeria, cioè Fossil, che grazie all’acquisizione di Misfit alla fine del 2015 e alla sua tradizionale rete di distribuzione piuttosto estesa, riuscendo a catturare dunque anche un pubblico dapprima ignaro rispetto al fenomeno.

Apple Watch 3, i prezzi

Tornando al gioiello di casa Apple, dati di mercato a parte, si è scatenato da tempo il consueto tam tam che rigarda i prezzi. Tema come sempre piuttsoto controverso proprio perchè si parla di un posizionamento premium sul mercato. Un posizionamento che, però, nel tempo sia con iPhone, sia con iPad ha sempre garantito alla multinazionale americana una marginalità senza paragoni e record di vendite (qui tutti i dettagli sul record di vendita di iPhone raggiunto pochi mesi fa).

Quanto alle voci su Apple Watch 3 in Italia i bene informati parlano di un cifra che si aggira intorno ai 350 euro, qui comunque trovate tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

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