Accordi

Engineering: in corso le trattative per acquisire Be Shaping The Future e posizionarsi nell’industria dei servizi finanziari

Sottoscritta la lettera di intenti per l’acquisto del 43% di Be e il reinvestimento nella digital transformation company italiana per 52 milioni di euro; nel quadro di un progetto che determinerà un miglioramento del posizionamento, dell’offerta e delle competenze nel mercato financial institution di entrambe le realtà

Pubblicato il 14 Feb 2022

Maximo Ibarra, CEO and General Manager presso Engineering Ingegneria Informatica Spa

“Creare un’azienda di riferimento nell’industria dei servizi finanziari che, grazie alle proprie competenze di management consulting, abbia tra i propri obiettivi lo sviluppo ed il consolidamento su una dimensione europea di nuove practice di servizi professionali a supporto dell’intera offerta del nuovo gruppo”.

E’ a questo scopo che è stata sottoscritta una lettera di intenti finalizzata all’acquisto del 43,209% di Be Shaping the Future – società quotata sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana e tra i maggiori consulenti europei nel settore dei servizi finanziari -, da parte di Engineering – Ingegneria Informatica – azienda italiana attiva nel settore dell’innovazione tecnologica, produzione di software, automazione ed ecosistemi informatici (indirettamente controllata dai fondi di private equity Bain Capital e Nb Renaissance) -, per il tramite di un veicolo societario appositamente costituito di 58.287.622 azioni Be detenute dai venditori al prezzo di 3,45 euro per azione.

I termini dell’accordo prevedono, inoltre, il reinvestimento da parte delle partecipate Be (Tamburi Investment Partners,  Innishboffin e Carma Consulting, controllate rispettivamente da Stefano e Carlo Achermann), nella holding italiana che controlla Engineering e che, in caso di perfezionamento dell’Operazione, controllerà indirettamente Be, di una somma pari a 25 milioni euro ciascuna quanto a TIP e alle Parti Stefano Achermann e pari a 2 milioni di euro quanto a Carlo Achermann e, dunque, complessivamente per un importo pari a 52 milioni di euro.

L’eventuale perfezionamento dell’Operazione comporterà il sorgere in capo a Engineering dell’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni Be non acquisite nell’ambito dell’Operazione ai sensi degli Articoli 102 e 106 del D. Lgs n. 58/1998 (l’“OPA Obbligatoria”) per un corrispettivo pari al Prezzo per Azione, finalizzata a realizzare il de-listing di Be.

Allora, il Gruppo Be entrerà a far parte del gruppo Engineering nel quadro di un progetto sinergico che determinerà un miglioramento del posizionamento, dell’offerta e delle competenze nel mercato financial institutions di entrambe le realtà, che continueranno a mantenere un elevato livello di autonomia e una posizione di mercato differenziata e specializzata, orientata rispettivamente a fornire servizi di management consulting e system integration, nonché di soluzioni e competenze distintive grazie ad alleanze ed accordi con primari solution vendors internazionali.

Sempre guidato da Stefano Achermann, il Gruppo Be continuerà a essere focalizzato nei servizi ai principali istituti finanziari a rilevanza sistemica (SIFI), alle banche Tier 1 e ai maggiori circuiti di pagamento internazionali, completando e supportando le proposizioni di valore del gruppo Engineering nel mercato financial institutions.

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