Hardware
Microsoft apre le vendite del Surface Book 2
Il notebook di Redmond costa quasi come un desktop professionale ma con tutta la versatilità del 2-in-1 e la potenza di Windows 10. Ecco come è fatto
Pubblicato il 16 Mar 2018
Nulla di nuovo sotto il sole almeno in termini di design. Già da un paio di settimane Microsoft aveva annunciato il presto arrivo del suo più recente Surface Book 2 in Italia. Il nostro paese fa parte della seconda ondata dei mercati su cui il notebook di Redmond è entrato, per cercare di agguantare quella fetta di consumatori che scelgono un dispositivo Windows per la propria vita mobile ma prodotto da altri brand. Di sicuro, il Book 2 è una macchina diversa da tutte le altre. Vige ancora il concetto di versatilità e flessibilità ma all’interno di uno chassis che è molto più vicino a un classico laptop che a un ibrido esile e delicato. Merito della cerniera che, seppur in prima battuta aveva mosso qualche critica estetica, riesce a gestire tutte le diverse posizioni di inclinazione, tenendo ben saldo lo schermo dalla tastiera.
Come detto, il Surface Book 2 è un portatile del tipo 2-in-1, con schermo touch e keyboard a estrazione. Il modello è unico ma le configurazioni variano a seconda della diagonale del display, 13 o 15 pollici, anche se in Italia è disponibile solo la prima, almeno per adesso. La scelta va dunque al processore, i5 o i7, la RAm da 8 o 16 GB e lo spazio di archiviazione, 128 GB, 256 GB, 512 GB o 1 TB. I prezzi partono da 1.749 euro, qualche centone in più di una variante media del MacBook Pro ma si può arrivare ben oltre i 3.000 euro, con un hardware top di gamma con il quale gestire persino videogame in 3D di ultima generazione e contenuti di realtà virtuale. I canali di vendita sono i soliti: quelli consumer tramite sito web, catene e negozi specializzati, online e offline; commercial, con i partner autorizzati Microsoft, che possono abbinare software dedicati al tipo di utenza finale.