Bilanci

Digital360, semestrale: ricavi +80%, EBITDA +34%

44,3 milioni di euro di ricavi tra acquisizioni e crescita organica, 6,7 milioni di EBIDTA e una capitalizzazione a 110 milioni sono i numeri del bilancio consolidato al 30 giugno 2023

Pubblicato il 28 Set 2023

Andrea Rangone, Presidente del Gruppo

Risultati in forte crescita per Digital360 nel primo semestre del 2023, trainati in gran parte dalle acquisizioni strategiche realizzate nel corso del 2022 che vanno a regime nel semestre, ma anche dalla crescita organica del business. A dimostrarlo sono i numeri dell’ultima relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno: 44,3 milioni di euro di ricavi, l’80% in più rispetto allo stesso periodo del 2022; per l’EBITDA 6,7 milioni, in aumento del 34%.

I primi sei mesi del 2023 segnano un periodo di transizione, marcato dalla espansione del perimetro di consolidamento, dall’aumento dei volumi ma anche di spese ed investimenti necessari per sostenere la crescita nel futuro, adeguando sistemi, strutture, servizi e competenze, in Italia ed all’estero. 

Il progetto di espansione internazionale, con focus in particolare sull’area LATAM, che peraltro ha appena visto l’acquisizione della maggioranza dell’agenzia di marketing colombiana E-Markettools S.A.S (la nona acquisita dal gruppo in America Latina) e l’obiettivo di trasformare le società acquisite in accordo con i modelli innovativi della società, promettono ulteriori opportunità di crescita.  

Con l’entrata di Three Hills Capital Partners nella compagine sociale, Digital360 si prepara a un futuro ancora più promettente, con maggiori risorse e competenze a disposizione. La società continua a dimostrare il suo impegno nel rimanere un protagonista di eccellenza nel campo dell’innovazione digitale, sia in Italia che all’estero. 

Risultati in forte crescita trainati dalle acquisizioni

I ricavi complessivi del bilancio consolidato hanno raggiunto la cifra di 44,3 milioni di euro, registrando un aumento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo risultato è stato in gran parte guidato dalle acquisizioni strategiche effettuate dalla società nel corso dell’anno precedente, che vanno a regime nel semestre: a pari confini di consolidamento la crescita dei ricavi ammonta comunque a circa il 12%, ben al di sopra della crescita del mercato. 

L’EBITDA è salito a 6,7 milioni di euro, rappresentando un incremento del 34% rispetto a quello contabilizzato nel primo semestre del 2022. La riduzione del rapporto Ebitda/Ricavi è il naturale effetto, peraltro atteso, di due cause principali: la minore marginalità delle società recentemente acquisite all’estero e il forte rafforzamento delle strutture di corporate e di staff necessario a sostenere la crescita importante in corso del Gruppo. 

L’EBIT della semestrale consolidata ammonta a 3,2 milioni di euro, in linea rispetto ai 3,1 milioni del 30 giugno 2022: il Margine Operativo risente della significativa crescita degli ammortamenti, che crescono da 1,9 a 3,5 milioni di euro: il solo aumento derivante dalle differenze di consolidamento (avviamenti) dovute alle molte acquisizioni effettuate vale oltre 1,1 milioni di euro.

Si ricorda che gli ammortamenti degli avviamenti (che complessivamente nel semestre valgono 1,86 milioni di euro) sono contabilizzati in applicazione dei principi contabili adottati (OIC), e che non sarebbero stati rilevati se gli standard contabili fossero stati quelli internazionali (IFRS). Neutralizzando questi effetti, l’EBIT Adjusted([4]) è pari a 5,0 milioni di euro, con una crescita del 32% rispetto al valore contabilizzato al 30 giugno 2022 (pari a 3,8 milioni di euro).   

L’utile netto consolidato arriva a 0,8 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,8 dello scorso semestre, a causa dei cresciuti oneri finanziari derivanti dal maggior indebitamento netto e dei citati maggiori ammortamenti. L’utile netto Adjusted ammonta a 2,7 milioni (3,3 quello pro-forma), in lieve progresso rispetto ai 2,6 dello scorso semestre. 

Il Patrimonio Netto Consolidato di Gruppo alla data del 30 giugno si attesta a 27,9 milioni di euro, contro i 26,8 del 31.12.22. 

Un nuovo capitolo nell’evoluzione di Digital360

“Spinta dall’inesauribile crescita del mercato dell’innovazione tecnologica e dalle favorevoli opportunità che derivano dall’attuazione del PNRR, Digital360 dimostra di essere ancora in una fase di forte sviluppo e di profonda trasformazione – afferma Andrea Rangone, Presidente di Digital360 – La modifica degli assetti proprietari della società intervenuta nel primo periodo dell’anno è nuova linfa per lo sviluppo: nel 2023 si è aperto un nuovo capitolo nella storia di Digital360, dopo il successo della nostra quotazione, che in 6 anni ha portato ad una crescita del titolo pari al 365% con una capitalizzazione passata da 17,7 milioni di euro a circa 110 milioni di euro, permettendo al Gruppo di diventare un player di eccellenza in Italia e all’estero nel campo dell’innovazione digitale, anche grazie al completamento di oltre 30 acquisizioni dalla sua nascita. L’ingresso nella compagine sociale del fondo di private equity Three Hills Capital Partners, che ha portato alla promozione di un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Digital360 e finalizzata al delisting, ci consentirà di disporre nel futuro di ancora maggiori competenze, capacità e risorse finanziarie”.

Sinergie e crescita: il ruolo chiave delle acquisizioni per Digital360

“Da un semestre all’altro le nuove società consolidate sono 18, passando da 16 a 34 – sottolinea Raffaello Balocco, Amministratore Delegato di Digital360 – Il processo di acquisizioni è stato particolarmente intenso nella seconda parte dell’anno scorso, anche con l’ingresso in mercati, LATAM e Spagna, in particolare nella BU della Demand Generation, che per la loro frammentazione, per la matrice culturale comune a quella italiana e per l’enorme potenziale di sviluppo, offrono grandi opportunità per Digital360. Anche se in partenza mostrano rapporti Ebitda/ricavi più bassi di quelli storicamente realizzati dal Gruppo, l’obiettivo delle acquisizioni è proprio quello di accelerare la trasformazione del modello di business di queste società estere verso quello più innovativo messo a punto da Digital360 sul mercato italiano, oltre a consolidare il mercato locale, con un conseguente graduale incremento atteso dell’EBITDA margin”. 

“Nel primo semestre del 2023 incidono molto a livello economico le acquisizioni realizzate nella seconda parte del precedente esercizio in alcuni settori dell’Advisory a rapido sviluppo, in particolare in quello del Change Management, della Cybersecurity e dei progetti innovativi per le PA – afferma Gabriele Faggioli, Amministratore Delegato di Digital360 – Si tratta di settori di business nei quali il Gruppo mira a realizzare importanti sinergie interne con conseguente ampiamento della mole di servizi erogati. Siamo in una fase in cui per il Gruppo è stato indispensabile il rafforzamento delle strutture corporate e di staff necessario a sostenere la crescita, per la necessità di dotarsi di strutture e professionalità adeguate”. 

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