L’Unified Communication & Collaboration è al centro di Better Together, il progetto che vede riuniti il distributore a valore V-Valley e vendor del calibro di Hewlett Packard Enterprise, Microsoft, Plantronics e Polycom. Secondo il country manager di quest’ultima Claudio Mignone, le ragioni dell’impegno nell’iniziativa sono semplici: «Il progetto Better Together si propone di portare sul mercato italiano, sui clienti e sui rivenditori una soluzione completa e integrata di Unified Communication e collaboration. Una soluzione, insomma, end to end, che porta con sé le tecnologie delle quattro aziende. Polycom, più precisamente, avrà il compito di fornire i suoi prodotti, leader di mercato per quanto riguarda l’audio-video conferenza. Stiamo parlando dunque di soluzioni audio (che è poi l’ambito da cui siamo nati ormai 25 anni fa) e che, oggi, sono tra le poche sul mercato realmente integrabili con Office 365 e in cloud. Inoltre mettiamo a disposizione tutta la nostra proposta video, che permette di gestire un numero di partecipanti alle videoconferenze molto elevato. Anche queste soluzioni sono nativamente integrate con Skype for business e Office 365».
Queste tecnologie, come si accennava in precedenza, sono poi integrate con quelle degli altri vendor all’interno di Better Together: «L’integrazione di queste soluzioni è uno degli aspetti fondamentali per i nostri clienti e rivenditori, così come l’esistenza di un unico punto di riferimento, ossia V-Valley, il distributore a valore aggiunto del gruppo Esprinet».
La presenza di V-Valley, in particolare, è fondamentale per il funzionamento del progetto Better Together e non solo: «L’accordo ci permette di sfruttare le loro competenze, i loro strumenti e il loro modello di go to market. Più in generale, grazie alla loro missione aziendale, ci forniscono non solo i classici servizi del distributore, ma aggiungono anche importanti competenze tecnologiche soprattutto in fase di progettazione e consulenza. Che sono ormai argomenti fondamentali in questo tipo di proposizione. Nel caso di Better Togheter V-Valley ha la responsabilità del coordinamento tra i 4 vendor, oltre ad essere il punto di raccolta e proposizione di tutte le attività marketing e sales, tra cui l’organizzazione di eventi appositi. Ci aiutano inoltre a collaborare tra di noi, così da pianificare attività e compiti sul mercato. Al di là del progetto, V-Valley ci consente di raggiungere realtà che Polycom ha poco frequentato in passato: ossia l’SMB e gli attori al di fuori del classico mondo audio video, permettendoci di entrare in contatto con i classici rivenditori IT».
In effetti i partner certificati di Polycom possono essere divisi in due categorie: da una parte quelli legati all’audiovideo, storicamente dedicati al mondo dell’audiovideoconferenza, da cui traggono il 90% del loro business. L’altra categoria emergente sono i System integrator, ossia realtà che lavorano nel mondo del networking ma che hanno una grande attenzione a quello che succede nell’Unified Communication.
Tutti questi operatori saranno sicuramente interessati dalla prossima fusione tra Polycom e Mitel, annunciata nelle scorse settimane: «Ritengo l’annuncio assolutamente positivo e di grande impatto per il mercato. Il processo è in divenire e richiederà alcuni mesi prima della sua conclusione. Le due aziende daranno vita a un’unica realtà di quasi 8.000 dipendenti a livello mondiale, ossia due volte e mezzo le attuali nostre dimensioni, con una presenza ancora più capillare e distribuita a livello mondiale. E che completerà l’offerta: le due aziende hanno oggi soluzioni assolutamente complementari, quindi potranno aggiungere sul mercato i rispettivi set di prodotti. Chiaramente tutte le nostre roadmap e l’alleanza con Microsoft continueranno come al solito, quindi questa intesa rappresenta una crescita per Polycom, poiché permetterà di offrire ai clienti delle soluzioni aggiuntive rispetto al passato», conclude Mignone.