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NetApp vuole crescere ancora in Emea e ha bisogno dei partner per farlo



Al Partner Executive Forum che NetApp dedica ai top partner della regione Emea, in corso in questi giorni a Tallin (Estonia), la multinazionale lancia un messaggio molto chiaro: “vogliamo diventare i leader del data management per l’hybrid cloud

Nicoletta Boldrini

Pubblicato il 14 Giu 2017


È un messaggio molto chiaro e diretto quello che i top manager di NetApp hanno lanciato ieri nella prima giornata del Partner Executive Forum 2017, evento riservato ai partner della regione Emea con i quali la multinazionale ha i rapporti più stretti che quest’anno si tiene nella suggestiva cornice della capitale estone Tallin: “vogliamo diventare il leader del data management per il mondo dell’hybrid cloud”, è la rivelazione di Alexander Wallner, Senior Vice President & General Manager Emea di NetApp; “alla base della strategia d’offerta c’è il modello Data Fabric che per noi si snoda su tre livelli: abilitare modelli di hybrid cloud in azienda; costruire next-generation data center; modernizzare lo storage passando ad una logica end-to-end di data management. Una visione che richiede, per le aziende clienti ed i partner, un approccio olistico sugli insights, l’accesso ed il controllo dei dati”.

Un piano strategico che ha mostrato già nell’anno fiscale 2017 (che per NetApp si è chiuso a fine aprile) le proprie potenzialità: “a livello globale abbiamo raggiunto i 5,52 miliardi di dollari di fatturato con una crescita anno su anno del 140% del fatturato specifico derivante dalla proposta Flash (che da sola ha consentito all’azienda di fatturare 1,7 miliardi di dollari) – spiega ancora Wallner -; l’area Emea è quella che ha dato le maggiori soddisfazioni: +20% di market share e posizione di leader per l’offerta All Flash Array (secondo le rilevazioni di Idc Emea)”.

“L’82% del business di NetApp in Emea è frutto del canale – gli fa eco Alfred Manhart, Senior Director Channel & System Integrators Emea -, un ecosistema fatto di oltre 220 partner che ha consentito di raggiungere significativi risultati come un +8% nella distribuzione, un +184% di vendite di sistemi Flash e un +7% di crescita anche nella proposta delle infrastrutture convergenti”.

Successi che NetApp intende cavalcare per migliorare ulteriormente il proprio posizionamento puntando, ancora una volta, sui partner e lanciando loro, proprio in questa occasione, una nuova sfida: “abbiamo sviluppato diversi programmi a supporto del canale (training tecnici e commerciali, servizi marketing, community di sviluppatori, specialisti e aziende utenti, programmi e campagne di promozione e sostegno alle vendite, servizi finanziari, ecc.) ma puntiamo particolarmente su quello che noi chiamiamo ‘Innovation Matrix’, una sorta di matrice pensata per la crescita di quei partner che dimostrano di saper costruire servizi e soluzioni in determinate aree (e naturalmente di venderle poi alle aziende utenti) quali: IoT, Business Analytics, Managed Services e verticalizzazioni di industria (Finance, Transportation, Energy, Automotive, Healthcare…)”, spiega Manhart.

Non viene detto in modo esplicito, ma dalle parole di Manhart è evidente la strategia di NetApp che intende circondarsi di quei partner in grado non solo di accompagnare concretamente le aziende in percorsi di trasformazione, ma di compierli essi stessi, diventando partner a valore in grado di offrire servizi innovativi e accrescere competenze consulenziali e progettuali in aree e domini applicativi ben specifici.

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