Microsoft fa un altro importante passo verso la galassia Android. La novità, comunicata direttamente da Peggy Johnson, Microsoft’s Executive Vice President of Global Business Development (che risponde direttamente al CEO Satya Nadella, è che – In una logica di massima apertura e interoperabilità – le soluzioni per la produttività di Microsoft verranno infatti integrate in molteplici dispositivi basati su Android in uscita quest’anno. Sono state infatti annunciate una serie di partnership con alcuni produttori Oem a livello nazionale, tra cui uno italiano.
Si tratta di DATAMATIC, che pre-installerà Microsoft Word, Excel, PowerPoint, OneNote, OneDrive e Skype sui propri dispositivi Android, sia per utenti consumer che business, nei device Mediacom (marchio per l’appunto di Datamatic), « Questi accordi incarnano l’essenza della nuova Microsoft e dimostrano il nostro costante impegno per offrire esperienze di qualità attraverso il nostro ecosistema e la nostra strategia di servizi multi-piattaforma. Microsoft Office è la suite più diffusa a livello globale, dal momento che ne fanno uso una persona su sette in tutto il mondo, e consolidando le nostra partnership con OEM e ODM in una logica di apertura e interoperabilità, puntiamo proprio a raggiungere sempre più persone per consentir loro di beneficiare dei vantaggi di una suite di produttività pensata per far leva su cloud e mobility a vantaggio di una migliore gestione del work-life balance. Allo stesso tempo i nostri Partner, come DATAMATIC, potranno offrire a un crescente numero di persone e aziende un’esperienza sempre più ricca e integrata attraverso i device Mediacom», ha dichiarato Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia. Particolarmente strategica è poi la partnership internazionale annunciata con Samsung – il maggiore venditore di prodotti Android – per l’inclusione dei servizi Microsoft sui device della casa sudcoreana, con il bundle Microsoft Office 365 – Samsung KNOX dedicato specificatamente al segmento B2B. Insomma, la conferma – come avevamo scritto nelle scorse settimane – che Microsoft, pur senza rinunciare alla diffusione dei suoi device proprietari, vuole favorire la diffusione delle sue applicazioni nel più vasto mondo Android. Che d’altra parte, ha l’interesse a estendere ai propri clienti soluzioni conosciute e utilizzate, sia in ambito consumer che business.
