Equinix mantiene la promessa: come avevamo anticipato alcuni mesi fa, l’azienda specializzata nel settore delle interconnessioni globali e dei data center, ha deciso di proporsi in grande stile a una platea di partner e clienti italiani potenzialmente interessati con un apposito evento che si è svolto nei giorni scorsi a Milano. In particolare Equinix si propone al mercato nazionale con un servizio che può essere definito come collocation: in buona sostanza ai clienti viene proposto – invece di tenere in azienda la propria infrastruttura IT – di gestirla attraverso uno dei 145 data center di Equinix presenti a livello globale. Le aziende mantengono però intatta la loro capacità di gestione, all’interno di data center protetti dalle migliori misure di sicurezza, anche a livello energetico. Equinix, insomma, si occupa di infrastruttura, quella che poi serve ai provider globali per erogare i propri servizi, anche via cloud. Che infatti sono presenti in gran forze all’interno dei data center del vendor, ospitando un ecosistema cloud di oltre 500 fornitori di servizi cloud e soluzioni SaaS. L’Equinix Cloud Exchange offre infatti connessioni dirette e private ai leader globali della nuvola tra cui Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform, IBM SoftLayer, Microsoft Azure ExpressRoute e Office 365, Oracle Cloud, Salesforce, Clouditalia, ma anche operatori del mondo network e carrier come Colt e Fastweb.
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La scelta del cloud ibrido
Le aziende utenti possono poi contare su vere e proprie connessioni private ad alte prestazioni, ottenendo così la possibilità di costruire le proprie architetture cloud ibride – la scelta di campo in questo senso è chiara – prendendo il meglio dei diversi servizi. Più precisamente Equinix Cloud Exchange offre connessioni dirette basate su software a più servizi cloud da una singola porta fisica sia a Layer 2 e Layer 3, in modo che le aziende possano facilmente accedere ai servizi basati su cloud. La fornitura di connessioni in tempo reale fornisce alle aziende la flessibilità per aggiungere o togliere servizi in funzione delle loro esigenze in continua evoluzione. Da alcuni mesi questa soluzione è a disposizione anche degli utenti e partner italiani, attraverso i tre centri dati di Milano connessi all’Hub di Caldera.
Tutte le opportunità per i partner italiani
Come ha precisato Eric Schwartz, presidente di Equinix per l’Emea, la scelta dell’Italia non è stata casuale. Anzi il nostro Paese viene visto come uno dei mercati più interessanti a livello europeo, data anche la crescente penetrazione del cloud nella vita delle nostre imprese. A queste ultime Equinix cerca di proporre la sua “architettura interconnessa”, che può permettere di trarre vantaggio dalla digitalizzazione avanzante. Un’opportunità che non è solo per i clienti finali ma anche per i partner, a cui Equinix propone un ruolo per procacciare e gestire quei clienti che vogliono affidarsi alle infrastrutture Equinix.