Studi

Cloud, in aumento la consapevolezza delle aziende

Lo rileva una ricerca Cisco, secondo cui le imprese con un livello di adozione più maturo e consapevole hanno anche migliori risultati economici

Pubblicato il 28 Ago 2015

Gianluigi Torchiani

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C’è più consapevolezza da parte delle aziende in materia di cloud: secondo quanto evidenzia uno studio reso noto da Cisco, le imprese non lo considerano più solo uno strumento di efficienza e riduzione dei costi, ma in maniera crescente una piattaforma per alimentare innovazione, crescita e disruption. In buona sostanza il messaggio che il mondo del canale IT sta cercando di far passare negli ultimi anni. La ricerca, denominata “Don’t Get Left Behind: The Business Benefits of Achieving Greater Cloud Adoption”, è stata realizzatada IDC sulla base di ricerche di mercato primarie condotte coinvolgendo in 17 paesi del mondo 3.400 decisori IT di aziende che stanno utilizzando con successo cloud privato, pubblico e ibrido. Nella sua ricerca, IDC identifica cinque livelli di maturità rispetto all’adozione del cloud: si può avere un’adozione ad hoc, opportunistica, ripetibile, gestita o ottimizzata. L’aspetto cruciale è che le aziende che passano dal livello di maturità più basso, l’adozione ad hoc, al livello più alto dell’adozione (ottimizzata) ottengono risultati molto significativi dal punto di vista dei ricavi, della diminuzione dei costi e dell’aumento del tasso di innovazione. Lo dimostra anche l’analisi dei vantaggi economici delle aziende più mature in termini di adozione del cloud (localizzate soprattutto in Usa e America Latina).

Queste imprese stanno ottenendo in media 1,6 milioni di dollari in più di ricavi per ogni applicazione realizzata su cloud privato o pubblico; inoltre, per ogni applicazione che è realizzata in cloud, riducono i costi di 1,2 milioni di dollari. I maggiori ricavi provengono in larga parte dalla vendita di nuovi prodotti e servizi, dall’acquisizione di nuovi clienti o dall’ingresso in nuovi mercati. Le aziende prese in considerazione nello studio hanno potuto attribuire questi guadagni alla maggiore capacità di innovazione ottenuta, dedicando così più risorse IT a iniziative nuove e più strategiche rispetto alle tradizionali attività di manutenzione dei sistemi.

«Molti studi di IDC – ha commentato Robert Mahowald VP, SaaS & Cloud SW di IDC– hanno dimostrato che le aziende con una adozione evoluta del cloud hanno migliori risultati: performance più solide, migliore fatturato, migliore allocazione strategica delle risorse IT, maggiore flessibilità, costi ridotti, livelli di servizio più elevati. Questi vantaggi si assommano fra loro man mano che aumenta l’utilizzo del cloud. La gran parte delle aziende, però, non ha fatto molta strada sul percorso verso il cloud e deve capire quali competenze, metodologie, best practice servono per salire di livello. Cisco Business Cloud Advisor Adoption Tool può essere utile per stabilire la propria maturità nella capacità di costruire topologie hybrid cloud efficaci e aiutarle ad avanzare nell’adozione del cloud e ricavarne i vantaggi possibili». Ma come può un’azienda rendersi conto del suo livello di maturità nell’adozione del cloud? Cisco ha messo a punto a questo proposito una serie di strumenti, che sono a disposizione dei suoi partner di canale qualificati. Come punto di partenza c’è “Adoption Report”, che consente di determinare tramite un questionario strutturato on line il proprio livello di maturità nell’adozione del cloud e i relativi vantaggi, rispetto ad aziende di settore, dimensione e collocazione geografica simile alla propria. Esiste poi Cisco Business Cloud Advisor, previsto in due diverse forme: come strumento semplificato (Adoption Tool), basato su un questionario, oppure come workshop più approfondito. Con questi strumenti, Cisco e i possono analizzare in modo più approfondito la maturità cloud delle aziende.

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