Tecnologia
Niente casse, niente code, niente dipendenti: il futuro del supermercato secondo Amazon
Si passano i tornelli scannerizzando il codice del proprio account, si compra la merce desiderata e tutto viene automaticamente caricato sul borsellino online. Il primo negozio a Seattle
06 Dic 2016
Come funziona
La procedura è talmente banale quanto funzionale alla frenetica vita moderna del geek metropolitano: si passano i tornelli del supermarket con il proprio smartphone tra le mani, scannerizzando il codice univoco dell’account Amazon. A quel punto, Jeff Bezos sa che siamo all’interno del locale e, tramite un avanzato sistema di algoritmi, localizzazione e Intelligenza Artificiale, ogni volta che ci avviciniamo a uno scaffale e preleviamo un prodotto per metterlo nel sacchetto, il software di gestione del magazzino lo carica sul borsellino personale, che all’uscita verrà svuotato con il corrispettivo della spesa totale. Fare i furbi o insaccarsi qualcosa senza farsi vedere è impossibile: all’interno dell’esercizio una serie di telecamere segue i clienti, con una buona probabilità che nessun tipo di ladro possa farla franca.
L’altra faccia della medaglia
Ma qual è il vantaggio di un sistema del genere? Confronti con il nostro modo di fare la spesa non se ne possono fare, almeno per il momento. Ci sarà da capire quanto si riusciranno a tenere bassi i prezzi dei beni, considerando la forbice introdotta alla catena di distribuzione e l’assenza degli stipendi per il personale in cassa. A quanto pare, gli unici dipendenti saranno gli addetti al carico e alla sistemazione della merce sugli scaffali, oltre ai tecnici dietro le telecamere o sistemi di sorveglianza. Dall’online all’onsite, il favore più grosso lo faremo al gigante del commercio, che potrà seguirci non solo durante la navigazione sulla sua piattaforma (desktop e app) ma anche all’interno dei negozi, così da donare ancora più valore ai nostri desideri, hobby e stili di vita.