Intervista

Innovaway, una formula di successo per fare IT nel Sud

Il gruppo può contare su un Multilangue Competence Center che impiega oltre 250 persone, in continuo aumento. Ma opera anche come system integrator e punta all’internazionalizzazione

Pubblicato il 16 Set 2015

Gianluigi Torchiani

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Una nuova realtà che opera con grande entusiasmo e successo nel settore IT, puntando su una strategia specifica e articolata. È questo il messaggio positivo che arriva dal gruppo Innovaway, che ha la sua sede principale a Napoli e opera nel settore dei servizi ICT e TLC, con l’obiettivo di garantire valore aggiunto ai clienti, attraverso competenze specialistiche che le consentono di lavorare in contesti tecnologici complessi. Come racconta a Digital4Trade Antonio Giacomini, CEO di Innovaway, il Gruppo è nato nel 2014 per iniziativa di Cesaweb SpA, a sua volta operante nella fornitura in outsourcing di servizi di Contact Center e di Back Office dal 1998. La svolta per la società è arrivata nell’ottobre del 2013, quando Cesaweb ha integrato il Napoli Competence Center (NCC), specializzato nelle attività di Help Desk multilingua e nelle attività di assistenza e teleassistenza tecnica su sistemi informatici e reti di telecomunicazioni. Nello stesso periodo è arrivata anche l’acquisizione della società SYNERGIA ICT Progetti & Servizi, system integrator attivo nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi informatici aperti. Il core business attuale di Innovaway è assicurato proprio dal Multilanguage Competence Center (MCC) di Napoli, che gestisce qualunque esigenza di contatto delle aziende con i propri utenti: dal Single Point of Contact alla gestione di incidenti o richieste di servizio, per tutto il ciclo di gestione fino alla risoluzione.

Antonio Giacomini, Ceo di Innovaway

«Oggi il nostro focus è principalmente sul Multilanguage Competence Center, dove lavorano circa 250 persone, che garantiscono servizi in 25 lingue, 24 ore su 24, sette giorni su sette, servendo oltre 60 Paesi – spiega Giacomini -. In pratica gestiamo da remoto le difficoltà tecniche di primo e secondo livello, effettuando sia interventi di tipo applicativo che sistemistico. Supportiamo sia clienti diretti che system integrator. Un nostro cliente storico è IBM, per il quale assicuriamo questo tipo di servizi a livello internazionale nelle varie country».

Un’attività che sta andando molto bene, tanto che Innovaway sta già programmando la selezione di nuovo personale: entro fine anno saranno assunti circa 50 nuovi tecnici (reperiti localmente), che serviranno a coprire altre lingue o comunque a incrementare il servizio. «Innanzitutto selezioniamo le persone in base alle competenze linguistiche, successivamente effettuiamo dei corsi di tipo tecnico nella nostra sede prima di farle entrare nei nostri team di gestione. Nei prossimi mesi sigleremo anche nuovi accordi con altre aziende. Un nostro target importante è rappresentato dalle aziende del settore fashion, che sono quelle più globalizzate e hanno dunque un’esigenza di gestione su più continenti: in questo mercato abbiamo un buon riscontro, perché riusciamo ad assicurare un’unica interfaccia per i diversi paesi. Il nostro turnover è bassissimo, anzi quasi inesistente, dunque riusciamo a garantire un’elevata qualità di servizio».

L’altro ambito di business è l’attività di system integration: qui Innovaway assicura servizi e consulenze presso i clienti, sia in ambito IT che telecomunicazioni (tramite Innova Srl), attraverso un’offerta integrata di servizi su architetture informatiche e di interconnessione per le aziende, per la realizzazione di soluzioni innovative e complete, mediante l’integrazione delle componenti hardware, software, reti, tecnologie, servizi e risorse umane. Non manca poi la progettazione e sviluppo di software applicativo gestionale, personalizzato per aziende private ed enti pubblici, in ambiente Microsoft .NET e SQL Server. «In questi due ambiti, tra le nostre strategie future c’è quella della internazionalizzazione. Pensiamo infatti di presidiare commercialmente altre aree oltre all’Italia, come ad esempio il Nord Europa, dove già stiamo effettuando dei test, mettendo in piedi una presenza fisica di un ufficio commerciale che possa promuovere la nostra offerta. Più in prospettiva, da un punto di vista tecnologico stiamo lavorando sul mondo IoT: un nostro team si sta occupando di un progetto per la gestione a distanza di alcune apparecchiature», spiega Giacomini.

Questa intensa attività di business sta portando risultati concreti: «Nel 2015 dovremmo crescere di circa il 20%, pensiamo di mantenere questo trend di crescita nei prossimi due-tre anni. Siamo rimasti immuni dai problemi che hanno interessato in questi anni il mercato IT nazionale perché ci siamo posizionati in una nicchia particolare, cercando di andare oltre servizi classici e mettendo in piedi un’offerta quasi unica sul nostro territorio, dove riusciamo a esprimere reale valore», conclude il CEO di Innovaway.

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