Data Center

Il nuovo Hyper Cloud Data Center di Aruba nascerà a Roma

Aruba annuncia la costruzione del quarto data center campus italiano: Hyper Cloud Data Center nascerà a Roma nel Tecnopolo Tiburtino per arricchire l’offerta dei servizi di co-location e connettività di Aruba con le più avanzate soluzioni di business continuity e disaster recovery per enterprise e PA

Pubblicato il 06 Giu 2018

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Aruba costruirà il nuovo Hyper Cloud Data Center a Roma. È il quarto data center italiano di Aruba, dopo i due di Arezzo e il Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro (BG), inaugurato pochi mesi fa.

L’obiettivo di Aruba è diventare il principale punto di riferimento nell’ambito dei servizi e soluzioni di data center per imprese e Pubblica Amministrazione. Il data center romano, infatti, è parte di un progetto più ampio che mira a consolidare la posizione di Aruba come fornitore di servizi IT di livello enterprise attraverso una rete moderna e distribuita su tutto il territorio italiano. Ciò consentirà ai clienti di decidere dove posizionare la propria infrastruttura primaria o secondaria e quale soluzione di co-location, cloud o ibrida adottare.

Il data center campus sorgerà su un’area di 74.000 m² all’interno del Tecnopolo Tiburtino. Si tratta di una posizione strategica, perché facilmente raggiungibile grazie ai collegamenti diretti con i principali aeroporti e stazioni e sicura dal punto di vista sismico e idrogeologico. Inoltre, il clima dovuto alla posizione geografica, consentirà la realizzazione di una moderna soluzione di Dynamic Free Cooling (DFC) per risparmiare energia attraverso l’utilizzo dell’aria esterna per raffreddare la sala server.

L’Hyper Cloud Data Center di Aruba sarà:

  1. completamente ecologico, grazie all’utilizzo di energia rinnovabile certificata a livello europeo e all’autoproduzione di energia fotovoltaica e l’uso di sistemi di raffreddamento ad efficienza ottimizzata
  2. in grado di raggiungere i 66 MW di potenza, prodotta al 100% da fonti rinnovabili
  3. connesso con i data center IT3 di Ponte San Pietro (BG) e IT1 e IT2 di Arezzo grazie a collegamenti backbone
  4. rispettoso dei massimi livelli di sicurezza logica e fisica con controllo degli accessi e perimetri di controllo multipli
  5. progettato e gestito per rispondere ai requisiti delle certificazioni: Rating 4 ANSI/TIA 942-A, ISO 9001, 27001, 14001 e 50001
  6. un data center carrier neutral con servizi di connettività gestita

Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba

«Siamo orgogliosi di annunciare questo progetto, parte essenziale dello sviluppo della nostra rete nazionale di data center. Il nostro obiettivo è da sempre quello di rispondere alle esigenze dei nostri clienti, lo abbiamo già fatto meno di un anno fa creando Global Cloud Data Center vicino Milano per andare incontro al bacino d’utenza del nord Italia e dell’Europa Centrale, offrendo un polo tecnologico il cui successo ha superato di gran lunga le aspettative. Per questo, ora vogliamo fare lo stesso con Hyper Cloud Data Center di Roma, per dare risposta alle necessità del settore pubblico e delle aziende del centro e sud Italia» commenta Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba.

Il data center sarà completato entro la primavera del 2020 e richiederà un investimento di circa 300 milioni di Euro.

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