Cloud computing

Comparex e la sfida della gestione delle licenze

Il proliferare di Software di forme, dimensione e soprattutto licenze eterogenee sta generando nelle imprese criticità a livello di costi ed efficacia dei processi. Un problema su cui Comparex ha da tempo basato il suo DNA attraverso una strategia molto precisa e un’offerta di successo. Intervista a Roberto Brioschi, Vice President Italy, France and Spain

Pubblicato il 31 Mar 2015

Redazione TechCompany360

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Roberto Brioschi, Vice President Italy, France and Spain di COMPAREX

In tempi di Cloud, virtualizzazione e, soprattutto di immediatezza di accesso agli applicativi attraverso ogni tipo di device, per le aziende diventa sempre più complicato gestire in maniera puntuale ed efficace tutte le licenze software in proprio possesso, che possono essere centinaia se non migliaia e, soprattutto, di forme e tipologie diverse. Tanto che, nel peggiore dei casi, possono essere spesi milioni di dollari per correggere i problemi di conformità.

Un tema, una criticità sul quale da sempre ha costruito il proprio DNA e la propria strategia una società come COMPAREX, uno dei principali fornitori di servizi IT in Europa, specializzato, ovviamente, nella vendita di licenze, servizi SAM e consulenza tecnica di prodotto. Una società con cuore a Lipsia ma con una presenza storica e di rilevo in Italia e che, proprio attraverso i successi raccolti nel nostro Paese, sta sviluppando un approccio molto innovativo alla gestione del parco software aziendale.

«La rapidità di accesso, i nuovi canali di distribuzione delle applicazioni, la necessità di rispondere in tempo reale ad esigenze che poi si rivelano meno prioritarie del previsto – racconta Roberto Brioschi, Vice President Italy, France and Spain di COMPAREX -, sono elementi che portano oggi i manager a investire su nuovi applicativi e nuove licenze che poi, nel tempo scopriamo essere inutilizzate e fonte di costi importanti. Un problema che con l’avvento del Cloud e della virtualizzazione ha subito un’accelerazione dando vita ad ambienti software ibridi in cui è complesso districarsi tra contratti internazionali, sistemi di fatturazione e licenze eterogenee. Secondo un recente studio IDC l’85% delle imprese risulta non essere compliant a livello di licenze, il 63% delle quali sono state “verificate” dai produttori ed il 56% ha dovuto emettere ordini aggiuntivi».

«Ci siamo dunque trovati nella necessità di andare oltre il ruolo di fornitori di software in favore di un approccio consulenziale che ci permettesse di gestire a 360 gradi il tema delle licenze; un servizio che oggi ha un nome preciso: SoftCare – spiega Brioschi -. Si tratta infatti di un approccio a valore che ha come cuore pulsante la capacità di fornire, consigliare e orchestrare il parco installato dei nostri clienti attraverso tre pilastri: SAM2GO; Arbitrage e COMPAREX Online.

In modalità as a service, SAM2GO è un servizio di Software Asset Management che riduce i rischi di non-compliance. Grazie a un consolidato rapporto con i principali fornitori di software a livello mondiale, Arbitrage permette di accedere in modo automatico alle migliori condizioni di acquisto realizzando significativi risparmi. COMPAREX Online infine permette di interfacciarsi con i sistemi di procurement, aumentando l’efficienza dei processi di acquisto dei clienti».

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