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Intelligenza artificiale nel retail: ecco i veri vantaggi

Andrea Natale, marketing manager di Tyco, prendendo spunto da un precedente articolo di Digital4Trade, dettaglia i punti di forza dell’AI in questo ambito

Pubblicato il 25 Mag 2017

retail

L’integrazione di intelligenza artificiale e big data nel mondo del retail, come confermato da un articolo che ho avuto modo di leggere pochi giorni fa che si rifaceva alla nuova analisi “Global Artificial Intelligence Opportunities in Retail, 2017” del programma Connected Industries Growth Partnership Service di Frost & Sullivan, è ormai inesorabile e assolutamente cruciale per automatizzare, predire e personalizzare un servizio che mira a offrire una customer experience ottimale.
Quale punto di interazione cruciale con la clientela in negozio, ad esempio, i punti vendita stanno realizzando i camerini con funzionalità RAIN RFID che forniscono dati in tempo reale sugli acquirenti e sul loro rapporto con la merce. Questa visibilità consente ai retailer di comprendere meglio i clienti e di influire sulle decisioni di acquisto nella zona di conversione più importante del negozio. Con la tecnologia RAIN RFID infatti, i retailer possono sfruttare le opportunità presentate dal camerino, mettendo a disposizione del personale di vendita dati sulle preferenze dei clienti e sui servizi richiesti per favorire la conversione. Questi camerini intelligenti possono fornire informazioni per determinare decisioni sul merchandising, migliorare l’esperienza del cliente e favorire un incremento del fatturato.
Questi sensori rilevano dati per fornire informazioni e valore in 5 aspetti fondamentali

Rapporto con la clientela

• Offrire un servizio e consigli personalizzati grazie alle informazioni acquisite dalle scelte nei camerini
• Promuovere opportunità promozionali e di cross selling tramite display interattivi
• Segnalare al personale i clienti di alto valore e aumentare le conversioni

Merchandising

• Rivelare possibili problemi con articoli provati di frequente ma non acquistati
• Scoprire affinità di merchandising per articoli frequentemente portati insieme in camerino

Attività

• Monitorare il rispetto delle regole per i camerini
• Evitare esaurimenti delle scorte e monitorare la merce lasciata nel camerino e non nello spazio di vendita

Prevenzione perdite

• Avvertire il personale di vendita quando articoli di valore vengono portati in camerino
• Garantire visibilità su possibili situazioni di furto quando più articoli uguali o non di abbigliamento vengono portati in camerino

Personale

• Assicurare disponibilità del personale nei giorni e nelle ore di massimo uso dei camerini
• Ottimizzare il livello di assistenza al cliente mantenendo rapporti personale-acquirente

Ottimizzare l’esperienza dei clienti deve essere il principio guida per tutte le attività al dettaglio e l’utilizzo di strumenti quali l’intelligenza artificiale e i big data oggi disponibili offre a queste realtà un notevole vantaggio competitivo.

di Andrea Natale, marketing manager di Tyco 

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