#Distriboutique: ecco la classifica dei migliori vendor nel 2015

Al periodico incontro di Digital4Trade i top distributors si confrontano con un gruppo di system integrator per trovare un percorso comune sull’impronta del cloud. I dati “freschi” e in esclusiva di Context: distribuzione a +11%

Pubblicato il 20 Gen 2016

Gianluigi Torchiani

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C’è voglia di confronto e di mettere a fattor comune forze e competenze per ottenere nuovi traguardi di business in uno scenario che sta velocemente cambiando. Lo hanno testimoniato i numerosi distributori, tra i più importanti operanti sul mercato italiano, che insieme a un gruppo di significativi system integrator hanno animato la prima #Distriboutique di quest’anno. Una #Distriboutique che inaugura un 2016 che si prevede pieno di buone intenzioni, stimolate dalla crescente voglia, o necessità, di innovazione che via via le imprese italiane stanno iniziando a mostrare. Un’innovazione in cui il cloud si sta preparando per assumere un ruolo primario, pur dovendo ancora lottare con riluttanze culturali e chiarezza nelle strategie commerciali a medio termine dei vendor.

E proprio sull’andamento dell’anno appena concluso e sui buoni propositi in ambito cloud (su cui proporremo nelle prossime settimane un ampio reportage – ndr) che si è animata la discussione di #Distriboutique, prendendo spunto dai dati forniti in esclusiva Context, società specializzata nell’analisi del mercato dei prodotti IT che transita per il canale. «Oggi mostriamo in anteprima ed esclusiva alcuni dati sulla distribuzione, aggiornati a due settimane fa – esordisce Isabel Aranda, country manager italiana di Context -, segnalando una crescita della distribuzione europea del 5% nel corso del 2015, all’interno della quale spicca la performance dell’Italia, che segna un +11% anno su anno, raggiungendo i 6 miliardi di euro sui complessivi 61 dell’Europa.

In dettaglio, sugli ultimi due quarter, la distribuzione nostrana ha mantenuto un ottimo 9% di crescita (+13% nei primi due Q 2015!), mentre l’Europa si è assestata al 7%». I picchi di crescita nell’anno 2015 si sono avuti a febbraio (22%), iniziando a beneficiare delle vendite di smartphone (proseguite fino a settembre con tassi di incremento dell’ordine del 200%), ma anche di desktop e server, con il massimo della crescita complessiva (24%) ad aprile, dove si sono aggiunte vendite fortunate in ambito storage. Doppia cifra di crescita per gli smartphone anche nell’ultimo periodo dell’anno: +40% a settembre, +69% a ottobre, +70% a novembre e +11% a dicembre. Buono anche l’andamento di server, storage e networking negli ultimi 3 mesi dell’anno.

Il 2015 ha visto anche un ridimensionamento del mix di riferimento dei distributori, con un aumento di 6 punti dei Retailer a scapito del canale SMB e dei Corporate Reseller: se nel 2014 il panel era rispettivamente composto in 33%, 41% e 26%, quello attuale si ridistribuisce, rispettivamente, in 39%, 38% e 23%. Complessivamente si riduce, in un anno, il numero dei reseller attivi presso i distributori presi in analisi da Context, passato dai circa 18.000 del 2014 ai 16.000 attuali, maggiormente concentrati su un livello d’acquisto inferiore ai 100.000 euro.

Aranda prosegue con i numeri: «La classifica dei vendor che hanno performato meglio in Italia vede Apple in testa con una share del 18%, in crescita rispetto al 13% del 2014, togliendo, di fatto, la corona ad Hp, che nel 2014 era prima con 14% e che ora ha una quota del 13%. Segue Samsung, pur lasciando fette di mercato, dal 10% all’8% attuale, quindi Lenovo, che guadagna 2 punti di share, Asus (6%), Microsoft (4%), HPE (3%) che restano costanti rispetto all’anno prima». Il settore del mobile computing passa dal 23 al 21% di share, mentre le telecommunications godono dell’effetto smartphone, di cui ne sono state vendute 4 milioni di unità, e in un anno salgono dall’11 al 18%. I server hanno visto un +15% in valore, e un 20% è stata la crescita dei sistemi audio/video. Mentre un’attenzione particolare, soprattutto per chi vende al consumer, meritano i wearables, cresciuti del 544%.

Chi c’era a #Distriboutique di Gennaio 2016

Achab; Attiva; Avnet; BlueIt; Centro Computer; Computer Gross; EdsLan; Esprinet; Exclusive Networks; Itway Vad; Horus Informatica; Icos; Ingram Micro; Lutech; Mauden; Olivetti-Telecom; Systematika Distribution; Tech Data.

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