#Distriboutique: ecco la classifica dei migliori vendor nel 2015
Al periodico incontro di Digital4Trade i top distributors si confrontano con un gruppo di system integrator per trovare un percorso comune sull’impronta del cloud. I dati “freschi” e in esclusiva di Context: distribuzione a +11%
20 Gen 2016
In dettaglio, sugli ultimi due quarter, la distribuzione nostrana ha mantenuto un ottimo 9% di crescita (+13% nei primi due Q 2015!), mentre l’Europa si è assestata al 7%». I picchi di crescita nell’anno 2015 si sono avuti a febbraio (22%), iniziando a beneficiare delle vendite di smartphone (proseguite fino a settembre con tassi di incremento dell’ordine del 200%), ma anche di desktop e server, con il massimo della crescita complessiva (24%) ad aprile, dove si sono aggiunte vendite fortunate in ambito storage. Doppia cifra di crescita per gli smartphone anche nell’ultimo periodo dell’anno: +40% a settembre, +69% a ottobre, +70% a novembre e +11% a dicembre. Buono anche l’andamento di server, storage e networking negli ultimi 3 mesi dell’anno.
Il 2015 ha visto anche un ridimensionamento del mix di riferimento dei distributori, con un aumento di 6 punti dei Retailer a scapito del canale SMB e dei Corporate Reseller: se nel 2014 il panel era rispettivamente composto in 33%, 41% e 26%, quello attuale si ridistribuisce, rispettivamente, in 39%, 38% e 23%. Complessivamente si riduce, in un anno, il numero dei reseller attivi presso i distributori presi in analisi da Context, passato dai circa 18.000 del 2014 ai 16.000 attuali, maggiormente concentrati su un livello d’acquisto inferiore ai 100.000 euro.
Aranda prosegue con i numeri: «La classifica dei vendor che hanno performato meglio in Italia vede Apple in testa con una share del 18%, in crescita rispetto al 13% del 2014, togliendo, di fatto, la corona ad Hp, che nel 2014 era prima con 14% e che ora ha una quota del 13%. Segue Samsung, pur lasciando fette di mercato, dal 10% all’8% attuale, quindi Lenovo, che guadagna 2 punti di share, Asus (6%), Microsoft (4%), HPE (3%) che restano costanti rispetto all’anno prima». Il settore del mobile computing passa dal 23 al 21% di share, mentre le telecommunications godono dell’effetto smartphone, di cui ne sono state vendute 4 milioni di unità, e in un anno salgono dall’11 al 18%. I server hanno visto un +15% in valore, e un 20% è stata la crescita dei sistemi audio/video. Mentre un’attenzione particolare, soprattutto per chi vende al consumer, meritano i wearables, cresciuti del 544%.Chi c’era a #Distriboutique di Gennaio 2016
Achab; Attiva; Avnet; BlueIt; Centro Computer; Computer Gross; EdsLan; Esprinet; Exclusive Networks; Itway Vad; Horus Informatica; Icos; Ingram Micro; Lutech; Mauden; Olivetti-Telecom; Systematika Distribution; Tech Data.