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Nelle aziende è corsa a virtualizzare Windows sui Mac
L’uso di differenti sistemi operativi sulla stessa macchina offre numerosi vantaggi e in qualche caso permette di risolvere gli annosi problemi di compatibilità tra le applicazioni. E per questo c’è Parallels Desktop for Mac
Pubblicato il 16 Nov 2020
Archiviati i tempi in cui la scelta tra Windows e macOS era una “scelta di campo”, le aziende si trovano oggi a confrontarsi con una situazione in cui i due ecosistemi vivono una sorta di convivenza forzata. La necessità di consentire agli impiegati di passare rapidamente da un ambiente all’altro, di conseguenza, porta sempre più realtà a scegliere la via della virtualizzazione.
“È un fenomeno in continua crescita” conferma Lorenzo Zanotto di Attiva Evolution, distributore a valore aggiunto che nel suo portfolio vanta la presenza delle soluzioni business di Parallels Desktop for Mac Business Edition, il sistema di virtualizzazione più popolare per utilizzare Windows su computer Mac. Le ragioni, spiega Zanotto, sono molteplici.
Una di queste è legata alla necessità, sempre più frequente, di poter verificare il funzionamento di applicazioni e servizi su piattaforme diverse in fase di sviluppo. Ma anche gli utenti “normali” si trovano spesso nella condizione di dover cambiare rapidamente sistema. Un fenomeno, questo, che è stato notevolmente amplificato sia dal fenomeno della filosofia BYOD (Bring Your Own Device), sia dal boom nell’adozione di forme di smart working legate (purtroppo) alle restrizioni dettate dalla pandemia di Covid-19.
