Cambiamo canale! Ecco i numeri

Le proiezioni, i trend, le idee, il marketing… prima di tutto, prima di ogni parola e di ogni opinione, mai come di questi tempi i numeri sono la base, la chiave di volta per partire con ogni forma e dimensione di analisi. Proprio la “matematica dell’innovazione” è il cuore pulsante di questo breve ma intenso viaggio nei trend e nelle dinamiche del canale italiano grazie ai numeri reali, esclusivi e concreti del SalesWatch firmato Context

Pubblicato il 18 Ott 2013

Marco Maria Lorusso

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Un primo, importante assaggio dei dati che troverete nell’atteso speciale ICT4Trade in uscita nelle prossime settimane. Un condensato di numeri e canale di cui si parlerà a Smau, il prossimo 24 Ottobre alle 16 presso la sala 3 del Pad 2. http://www.smau.it/company/pages/home/company/pages/home/company/pages/home/company/pages/home/company/pages/home/milano13/schedules/cambiamo-canale-la-mappa-dellinnovazione-in-italia/?

Il canale della distribuzione nella prima metà del 2013 mostra un calo pari a circa il -0,8% rispetto a H12012 in revenue in Italia. In particolare il primo trimestre è stato in territorio negativo con un -1,1% mentre il secondo trimestre resta stabile con un +0,8 %, mostrando un trend con lievi segni di miglioramento.

«Secondo il nostro Context Panel Pulse settimanale – racconta Isabel Aranda di Context -, nelle prime trentacinque settimane (fino al primo Settembre) è confermato un trend stabile per il panel di distributori europei con un risultato complessivo in crescita del +0,19%, mentre il panel italiano mostra ancora il trend in negativo -0,78% nelle prime trentacinque settimane contro il +0,50% delle tredici settimane precedenti dell’anno in corso».

Isabel Aranda, Country Manager - Italy at Context

Venendo poi al dettaglio dei ricavi dal panel dei distributori Context tra gennaio 2012 e agosto 2013 si parla di un totale di circa 2,789 milioni di euro. «Per quanto riguarda invece il mix di prodotti transitati attraverso il canale della distribuzione – continua Isabel Aranda – il mobilecomputing rappresenta il 26,1% delle vendite totali in revenue nel Q1 2013 e il 25% nel Q2 2013, da cui il 33,5% corrisponde ai tablet PCs nel Q1 2013 e il 32,5% nel Q2 2013. Vale la pena segnalare qui, (ma approfondiremo nei paragrafi successivi ndr.) il fatto che brand minori di tablet PCs (inclusi nella voce others) che detengono una quota del 8,6% nel primo trimestre 2013 rispetto al 17,4% di Apple nello stesso periodo e nel secondo trimestre 2013 l’11,2 % contro il 15,1% di Apple, registrando così una crescita del 170% in nei primi tre mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012 e del 140,5% nel secondo trimestre del 2013 rispetto allo stesso trimestre del 2012». E’ tutta in questi primi numeri dunque la fortissima competizione che si è scatenata su uno dei mercati più dinamici di questi tempi. E’ tutta in questi numeri la grande pressione che competitor del calibro di Samsung, Google… stanno esercitando sul mondo Apple e soprattutto sulla parte iPad.

Tornando a mix di prodotti transitati dalla distribuzione italiana, i consumabili delle stampanti occupando il secondo posto per peso dei ricavi negli industry sector del panel con il 12,3% nel corso del 2013, seguiti da software & licences con l’11% dei ricavi, desktop computing con il 7,9% e le telecommunications con il 6,5%. Le stampanti detengono il 5,3% mentre displays e disk storage il 4,2 ciascuna.

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