Ricerche e analisi

Recupero dati, il 77% dei rivenditori prevede un aumento di business e valore

Nel 2014 il recupero e la migrazione dei dati sono la chiave per far crescere le vendite aggiuntive di servizi, hardware e software per i reseller. Una ricerca Kroll Ontrack

Pubblicato il 10 Mar 2014

Marco Maria Lorusso

flash-memoria-storage-140211144852

Una recente ricerca svolta da Kroll Ontrack, azienda che si occupa di fornire soluzioni e servizi per il recupero di dati, rivela che il 77% dei rivenditori sostiene che il recupero dati può segnare una crescita del proprio business durante questo 2014. Il 60% degli stessi pensa anche che i servizi di migrazione dati possano essere un’ulteriore spinta alle vendite, mentre il 27% crede che queste aumenteranno in funzione di una maggiore domanda per la cancellazione sicura dei dati.

Dal campione dei 1.000 rivenditori interpellati da Kroll Ontrack emerge che saranno le attività di data recovery che daranno le maggiori opportunità di vendita di prodotti aggiuntivi ai clienti quali servizi IT (84% dei reseller), software di backup (78%), hardware di backup (75%) e la sostituzione di hardware (65%).

L’89% degli intervistati, poi, sostiene che i propri clienti decidono di acquistare prodotti supplementari dopo aver avuto un’esperienza lavorativa che riguardava un progetto di recupero dati riuscendo così a ottenere vendite aggiuntive che incrementano le entrate dei rivenditori fino a 5.000 euro. I reseller, poi, toccano con mano i risultati positivi portati dalla fornitura di servizi di recupero dati per quanto riguarda le loro entrate e sulla fidelizzazione del cliente, ma non riescono a capitalizzare sulle proposte più recenti come i servizi sui tape legacy; quasi il 60% degli intervistati sostiene che i clienti hanno chiesto questo tipo di offerta, ma che loro non la forniscono nonostante Kroll Ontrack la renda disponibile.

“E’ positivo vedere come i nostri partner riescano a ottenere benefici dalla fornitura dei nostri servizi di recupero, gestione e cancellazione dei dati ai loro clienti – ha fatto notare Paolo Salin, country director di Kroll Ontrack -. Al di là del reddito extra generato dalla vendita di hardware e software, infatti, l’offerta di un servizio più tecnico di data recovery permette ai rivenditori di ottenere un ulteriore valore aggiunto: la fedeltà del cliente che in questo modo sa di potersi rivolgere ai propri partner IT per un aiuto anche in caso di scenari più complessi. Tuttavia, non è soltanto il recupero dati in un momento di crisi a creare delle opportunità per ampliare relazioni commerciali. Kroll Ontrack è sempre più impegnata per poter offrire servizi di migrazione dei dati e tape legacy ai reseller che intendono rivenderli ai propri clienti. Il contesto normativo globale ha aumentato la necessità di una più accurata gestione dei dati e lavorando insieme a Kroll Ontrack i rivenditori possono sostenere le esigenze dei propri clienti di salvaguardare l’accesso ai dati di tipo legacy”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5