Intel compra Nervana, deep learning da 350 milioni di dollari
Il produttore americano ha messo sotto il suo cappello la startup che sfrutterà le capacità computazionali delle piattaforme Xeon e Xeon Phi
Pubblicato il 22 Ago 2016
Intel è concentrata sulla costruzione di modelli di high-performance computing (HPC), un campo in cui a eccellere è Nvidia, che proprio di recente si è guadagnata la prima posizione nella fornitura di chip di alto rango per progetti HPC per il deep learning. E’ chiaro dunque che la compagnia di Santa Clara vuole accelerare concretamente in tale direzione, mettendo la freccia e sorpassando il concorrente. Una mossa fondamentale non è solo quella di proporre nuove soluzioni in-house ma anche stringere accordi con nomi grossi del mondo hi-tech, che possano incentivare l’adozione dei suoi chip. Non a caso, il progetto TensorFlow di Google, per la realizzazione di un ecosistema open soruce di deep learning, sfrutta proprio i processori americani, che sempre di più si fanno strada tra le complicate maglie del mondo AI.
Da parte sua, Nervana ha chiuso il 2014 con oltre 20 milioni di dollari in finanziamenti. Tra gli investitori ci sono Allen & Co., AME Cloud Ventures, CME Ventures, Data Collective, Draper Fisher Jurvetson, Global Playground e Lux Capital. Tra i software prodotti c’è Neon, un framework di deep learning basato sul linguaggio di programmazione Python e convertito nel 2015 a piattaforma open-source.