Mercati

Il mondo della mobility è un dominio Google

Il 70% dei dispositivi (tablet, ibridi, smartphone e notebook) venduti nel 2015 è legato alla galassia Android. In difficoltà l’ecosistema Windows

Pubblicato il 05 Feb 2016

Gianluigi Torchiani

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Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, il 2015 è stato un anno caratterizzato da una buona crescita nel mercato smartphone e da notevoli difficoltà in ambito tablet, così come nel mondo Pc. La società di analisi Canalys si è presa la briga di riunire in unica ricerca i numeri di tutti i device che hanno a che fare con la mobilità (smartphone, tablet, ibridi e notebook). In questo modo (anche se le stime appaiono più conservative di quelle diffuse da IDC) si scopre come nel mondo lo scorso anno siano state commercializzati 1,74 miliardi di dispositivi mobili, dato che segnala un aumento del 5% rispetto al 2014, proprio grazie alla corsa degli smartphone e – misura minore – dei modelli ibridi. Il mercato unico della mobilità appare dominato da device che fanno riferimento al mondo Google/Alphabet (70%), mentre Apple è al 17% e Windows/Microsoft al 12%.

Il restante 1% è appannaggio soprattutto dei sistemi operativi basati su Linux che, tra l’altro, hanno conosciuto nel 2015 una crescita del 200%, soprattutto per effetto della crescita delle spedizioni di Yunos, che è diventato la terza piattaforma di smartphone in Cina nel quarto trimestre 2015. Da segnalare è anche l’aumento dei notebook Ubuntu, ma ancora di più dei Chromebook, che hanno messo a segno una crescita del 22% annua nel 2015, attaccando la leadership Microsoft in questo ambito. La galassia Android è comunque cresciuta soprattutto grazie all’avanzata nel mondo smartphone. Apple, dal canto suo, ha visto in ribasso le sue vendite di Ipad, ma può vantare numeri positiva nella telefonia (iOS +10%), così come nei notebook (OS X +7%). L’iPad Pro, però, ha avuto un buon slancio nel finale dell’anno, soprattutto grazie all’enfasi sull’aspetto produttività, che interessa anche Surface di Microsoft.

A proposito della casa di Redmond, Canalys evidenzia come la società abbia migliorato i suoi numeri proprio grazie ai suoi modelli di tablet, ma abbia patito il declino del mercato dei notebook e, soprattutto, la crisi nel settore telefonia. Le vendite di smartphone marchiati Windows sono diminuite del 20%, tanto che il futuro per Windows 10 Mobile è ora in discussione. Le voci di corridoio sostengono che Microsoft potrebbe puntare ora su una linea di Surface Phone di fascia alta, ma secondo Canalys sarà difficile ripetere il successo ottenuto nel mondo dei tablet. Perché si tratterà di convincere gli OEM a investire in una piattaforma in declino e, soprattutto, persuadere al cambio i consumatori.

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