Sviluppo

Unity si aggiorna per avvicinare anche gli sviluppatori in erba

Durante un evento europeo la compagnia ha presentato un nuovo piano che permetterà anche ai novizi di dotarsi di strumenti avanzati di sviluppo e analisi

Pubblicato il 03 Giu 2016

Paolo Longo

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Il mondo dello sviluppo di app e videogiochi vive un momento cruciale della sua storia. Un tempo ambito aperto solo ad aziende e multinazionali, da qualche anno, chiunque può sviluppare software per dispositivi mobili, puntando tutto su un progetto di qualità e vincente. Unity Technologies lo sa bene ed è per questo che ha deciso di allargare ulteriormente le possibilità di lavoro per chi sfrutta già la sua piattaforma, anche in maniera poco più che amatoriale. L’azienda adesso offre agli utenti tre diversi livelli di accesso ai tool di sviluppo: uno gratis, uno a pagamento e l’abbonamento Pro, che permette di accedere alle funzioni più avanzate. La novità comprende dunque il livello di mezzo, quello che interpone tra il gratuito e il professionale, chiamato Unity Plus.

Come funziona

Attraverso un piccolo canone mensile di 35 dollari, gli utenti potranno accedere ai principali strumenti di Unity Pro ma ad un prezzo minore. Cosa cambia dunque rispetto a quest’ultimo? Beh, il nuovo Plus può essere usato solo dai soggetti, privati o aziende, che fatturano meno di 100.000 dollari all’anno, quindi soggetti che vivono anche della produzione di app ma non in via esclusiva. “Unity si è evoluta nel corso degli ultimi 10 anni – ha detto Clive Downie, CMO della compagnia – adesso siamo maggiormente accessibili e permettiamo a chiunque di lavorare al proprio progetto pensando in grande, su piattaforme differenti, portando a tutti le idee divenute realtà”. L’ingresso di Unity Plus non ha portato solo benefici; una conseguenza è infatti l’aumento del costo mensile della versione Pro che ora passa da 75 a 125 dollari al mese; una spesa sostenibile per chi vuole ritagliarsi il suo posto in un settore di mercato che vale 99,6 miliardi di dollari.

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