Hardware
Microsoft blocca la produzione del tablet Surface 3
Le scorte di magazzino stanno per finire e il gigante di Redmond non tornerà sui suoi passi. Dietro l’angolo c’è già la nuova generazione
29 Giu 2016
La decisione
Dietro la scelta di fermare la produzione del Surface 3, e dunque di consentire che siano vendute le scorte rimanenti sui mercati internazionali, ci sono sicuramente motivazioni economiche ma anche “generazionali”. Lanciato sul mercato a marzo del 2015, l’ibrido rappresentava il primo passo verso un sistema operativo realmente cross-platform, in grado di unire ambiti d’uso differenti: dal desktop al tablet appunto, passando per la sincronizzazione con lo smartphone e l’intrattenimento domestico della Xbox One. Grande slancio, sotto questo punto di vista, per il mondo delle app, sviluppate nel contesto di quelle che Microsoft definisce come “Universal App”, ovvero software in grado di girare su ogni piattaforma Windows. Il dato di fatto è che l’hardware a bordo del Surface 3 ha bisogno di essere aggiornato e per questo nella prima parte del 2017 arriverà un nuovo dispositivo, probabilmente con il nome Surface 4. Non è detto però che, in concomitanza con il secondo aggiornamento di Windows 10, ovvero Redstone 2, Nadella non possa svelare anche il nuovo device professionale, il tanto discusso Surface Pro 5 che, almeno nelle idee di Redmond, dovrebbe dare la mazzata finale al mercato dei notebook. Al momento ci sono quattro versioni differenti di Surface in vendita; una riduzione è quanto mai necessaria.