Social

Cosa cambia con il nuovo News Feed di Facebook

Il social network ha spiegato in che modo cambierà l’algoritmo che ordina i post visualizzati sul flusso principale. Priorità ad amici e relazioni consolidate

Pubblicato il 12 Gen 2018

Paolo Longo

new-feed

Un vero ritorno alle origini. Questo è il succo di quanto accadrà presto a Facebook, lato News Feed. A comunicarlo è il suo stesso creatore, Mark Zuckerberg, che in un lungo post dal suo profilo ha spiegato in che modo intende rendere la piattaforma più vicina alle persone e a ciò che le sta maggiormente a cuore: i legami concreti. Del resto, in passato Facebook era stato criticato, anche da parte dei suoi ex dipendenti, per aver dato vita a una piazza virtuale che finisce col dare estrema importanza all’io digitale rispetto alla cosiddetta organicità del mondo fisico. Detto in parole povere: passiamo più tempo a costruirci un’identità 2.0 che sia universalmente riconosciuta come accettabile, bella e di successo, piuttosto che coltivare gli affetti di prossimità.

La risposta non si è fatta attendere: per avvicinare di più il social network alla quotidianità degli iscritti, il team ha deciso di modificare le istruzione dell’algoritmo che ordina i post visualizzati sul News Feed, il classico flusso che compare all’apertura del sito web o delle app per smartphone e tablet. Se finora grande importanza veniva data non solo alla cerchia di amici ma anche agli interessi e alle passioni indicate da ognuno, declinate nelle condivisioni di aziende, brand, gruppi musicali, squadre sportive e quant’altro, presto le cose cambieranno.

Per consolidare i rapporti con gli altri individui, i contenuti personali otterranno un valore superiore rispetto a quelli pubblici, ovvero creati dalle Pagine. Per questo verranno mostrati più in alto e in maniera privilegiata nei confronti dei post aziendali. Ciò comporterà un evidente ripensamento delle strategie social delle compagnie.

Ecco come lo ha spiegato Facebook: “Con questo aggiornamento, daremo priorità ai post che generano conversazioni e creano interazioni significative tra le persone. Per farlo, cercheremo di prevedere quali sono i contenuti su cui le persone potrebbero voler interagire di più con i propri amici e li mostreremo più in alto nel feed. Si tratta dei post che stimolano discussioni nei commenti, quelli che le persone potrebbero voler condividere e che potrebbero generare una loro reazione, sia che si tratti di messaggi di amici che chiedono un consiglio o del post di un contatto che cerca suggerimenti per un viaggio ma anche articoli e video”.

Difficile dire quanto la scelta di Zuckerberg impatterà sul mondo della comunicazione professionale via Facebook. Di certo per le Pagine diverrà prioritario realizzare post sponsorizzati invece di semplici contenuti audiovisivi gratis che andrebbero a finire nel fondo del News Feed.

Ovvio che in questo modo la piattaforma otterrà più soldi e maggiori investimenti ma anche un flusso ragionato e forse coerente con le aspettative degli utenti. Stando alla multinazionale statunitense, l’obiettivo è anche quello di combattere l’engagement-bait prodotto dalle Pagine, la tecnica con cui si creano i presupposti per un’interazione veloce ma infruttuosa. Così si avranno feed più puliti e affini a ciò che c’è fuori dal network. Sempre che ciò piaccia agli iscritti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3