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Tinexta chiude il 2020 con ricavi ed EBITDA in crescita

Nonostante il difficile contesto macroeconomico ed operativo, il Gruppo ha proseguito il positivo percorso di crescita e di miglioramento dei risultati economico finanziari. Annunciato il piano industriale per il prossimo triennio

Pubblicato il 25 Feb 2021

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Ricavi consolidati a circa 269 milioni di euro nonostante le scarse attese dovute alla pandemia; EBITDA a 78 milioni di euro, (con un +9% rispetto al 2019); EBITDA Margin salito al +29% rispetto al 27,6% dell’anno precedente; Utile netto pari a circa 38 milioni di euro rispetto ai 28,8 milioni del 2019. Per la PFN una netta contrazione: dai 129 milioni al 31 dicembre 2019 ai 92 milioni di euro nel 2020, anche per effetto di una accelerazione della cassa operativa. Sono questi i risultati economici preconsuntivi al 31 dicembre 2020 analizzati e approvati dal Consiglio di Amministrazione di TINEXTA S.p.A., società specializzata nell’offerta di servizi di Digital TrustCredit Information & ManagementInnovation & Marketing Services Cybersecurity.

Il Presidente Enrico Salza si ritiene molto soddisfatto perché, nonostante il contesto macroeconomico e operativo estremamente complesso, “Tinexta ha riportato risultati in crescita, tutelando i propri dipendenti e supportando le aziende clienti con servizi utili a operare in una situazione nuova”. “Inoltre nel 2020, – prosegue l’Amministratore Delegato Pier Andrea Chevallard – Tinexta ha proseguito con lo sviluppo per linee esterne investendo in una nuova area di attività molto promettente, la Cyber Security che aumenta l’esposizione del gruppo nel mercato in crescita dei servizi digitali, rafforzando le basi per la sostenibilità della crescita nel medio-lungo periodo”.

A livello di Business Unit, ricavi e EBITDA in crescita sia per la divisione Digital Trust che per quella di Credit Information & Management che hanno registrato rispettivamente 116 milioni di euro in crescita dell’8% e un EBITDA di 30 milioni (+5%) e 77 milioni (+6%) con un EBITDA pari a 23 milioni (+36%). In lieve calo, invece, i ricavi della BU Innovation & Marketing Services con 76 milioni di euro (-4%) che ha risentito dell’impatto della pandemia nei servizi di consulenza all’esportazione, mentre ha mantenuto i ricavi e la significativa marginalità nell’ambito della consulenza per l’innovazione.

Linee guida strategiche e Obiettivi di Piano 2021-2023

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche le linee guida strategiche e gli obiettivi del Piano triennale per il periodo 2021-2023. Il Gruppo si propone di proseguire con l’ampliamento di prodotti e servizi innovativi in tutte le BU; perseguire il miglioramento dell’efficienza operativa, che unitamente al rafforzamento dei servizi a maggiore valore aggiunto, consentirà di incrementare l’EBITDA Margin di Gruppo; mantenere una forte attenzione sulla generazione di cassa operativa finalizzata al deleverage abilitando ulteriori investimenti di allargamento del perimetro.

Il rapporto PFN/EBITDA, atteso a fine 2021 intorno al 2x, è stimato scendere progressivamente sotto l’1x alla fine del periodo di Piano, includendo un’annuale distribuzione di dividendi e confermando pertanto una solida generazione di cassa operativa da parte del Gruppo. I target enunciati non contengono le opportunità di crescita per linee esterne che il Gruppo, in coerenza con la strategia delineata, intende continuare a perseguire supportato dalla solida situazione patrimoniale e finanziaria e dalla significativa generazione di cassa operativa attesa. La strategia di M&A continuerà ad avere due direttrici di crescita: l’internazionalizzazione e l’ampliamento dell’offerta con nuovi servizi/prodotti.

Le opportunità del polo italiano di Cybersecurity

Il Piano prevede che i ricavi consolidati nel 2021, includendo nel perimetro e nei dati di confronto le acquisizioni relative al nuovo polo della Cybersecurity e quelle della BU Innovation & Marketing Services, raggiungano i 370 milioni di euro, con un EBITDA di circa 96 milioni di euro. Si stima che la nuova BU Cybersecurity contribuirà con ricavi pari a circa 76 milioni di euro, proiettando successivamente una crescita dei ricavi nel triennio 2021-2023 di circa il 17% (CAGR), con un EBITDA Margin in progressivo miglioramento dal 13% circa al 19% circa.

E’ con l’acquisizione da parte di Tinexta di Yoroi, Swascan e della divisione progetti e soluzioni e R&D di Corvallis, per un investimento iniziale di 47,8 milioni, che a ottobre è nato il più grosso polo di cyber security italiano grazie a cui maturerà l’offerta di servizi cyber e sviluppare le sinergie giuste per meglio penetrare anche nel tessuto delle PMI italiane.

Immagine fornita da Shutterstock.

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