Strategie

Microsoft, Nadella svela la nuova strategia

Il Ceo della casa di Redmond, in una lettera ai dipendenti, insiste sulla necessità dell’innovazione e spinge per scelte innovative

Pubblicato il 29 Giu 2015

Gianluigi Torchiani

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Dopo Windows 10 offerto in aggiornamento gratuito, la grande apertura verso il mondo dell’open source, la visionaria tecnologia di HoloLens, è lecito attendersi nuove mosse a sorpresa da parte di Microsoft. Questo almeno quanto trapela da una mail interna inviata dal Ceo Satya Nadella ai dipendenti dell’azienda, non resa pubblica dalla casa di Redmond ma diffusa dal sito Geek Wire (dove si può leggere integralmente). La lettera apre in maniera molto ottimistica, sottolineando che la società sarà in grado di fare “cose magiche” nel prossimo anno fiscale, in presenza di una nuova strategia chiara e cultura aziendale capace di mettere in evidenza il meglio sia da un punto di vista individuale che collettivo. Inoltre c’è il riconoscimento, mai forse come oggi così netto, che il panorama tecnologico in cui si trova a competere Microsoft è dominato dalla presenza del cloud. Anche la stessa esperienza della mobilità è dominata da questo paradigma, dunque è inevitabile che anche i prodotti e i modelli di business della società devono tenere conto di questa trasformazione fondamentale. L’obiettivo finale è che i prodotti Microsoft armonizzino gli interessi di utilizzatori, sviluppatori e i bisogni dell’IT meglio di qualunque altro competitor. Tre saranno perciò i pilastri della strategia per il nuovo anno: reinventare processi produttivi e di business; costruire una piattaforma di cloud intelligente, attorno a cui ruoteranno tutte le esperienze Microsoft; e creare più personal computing. Un esempio ritenuto già anticipatore della nuova strategia e cultura aziendale è il nuovo Windows 10.

Nadella non nasconde come questo piano sia ambizioso e inoltre ammette, come in certi casi, questa nuova strategia obbligherà Microsoft ad andare contro i piani prestabiliti, nonché a effettuare fare alcune scelte difficili nelle aree in cui le cose non funzionano. Soprattutto su questo ultimo punto in rete si è già chi ha scatenata la caccia a quale potrebbe essere il comparto oggetto di revisione da parte di Microsoft. Molti indizi fanno pensare al reparto mobile dove, nonostante la strategia aggressiva, la casa di Redmond al momento non sembra riuscire il gap che le distanzia dai concorrenti (galassia Android e Apple), nonostante l’acquisizione di Nokia.

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