EMC WORLD 2015

#EMCWorld: “Così guidiamo la rivoluzione digitale”

Nel corso dell’appuntamento annuale di Las Vegas il vendor ha annunciato novità che riguardano l’intero portafoglio di prodotti. Un evento, quello americano, che si conferma centrale anche e soprattutto per il mondo delle terze parti. La diretta social e tutti gli aggiornamenti

Pubblicato il 05 Mag 2015

Gianluigi Torchiani

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Novità a ripetizione da Las Vegas dove, in queste ore, si sta svolgendo l’annuale edizione dell’EMC World, a cui stanno prendendo parte quasi 40.000 partecipanti provenienti da 99 Paesi. Il vendor, infatti, ha colto l’occasione per annunciare nuove piattaforme e importanti novità riguardanti l’intero portafoglio di prodotti EMC XtremIO, EMC VMAX3, VCE, EMC VNX, EMC Data Domain ed EMC Data Protection Suite. A spingere l’azienda a questo rinnovamento è la trasformazione digitale che sta investendo il pianeta. EMC stima che entro il 2020 oltre 7 miliardi di persone saranno collegati con Internet mediante 30 miliardi di dispositivi. Persone, aziende e oggetti comunicheranno, negozieranno e concluderanno transazioni dando vita a un mondo all’insegna del business digitale. Per prepararsi adeguatamente a questa rivoluzione, le aziende hanno bisogno di ridefinire se stesse e adottare una mentalità digitale. La sfida che questo comporta per i CIO è duplice: in primo luogo, abbattere i costi dell’IT già esistente, senza comprometterne i livelli di servizio; in secondo luogo, mettere a frutto risparmi che derivano dall’abbattimento dei costi, per creare nuove applicazioni ottimizzate per il mondo digitale. EMC vuole perciò rispondere a questa sfida con le sue novità in ambito infrastrutturale e, non a caso, lo slogan della manifestazione è Redefine Next. Innanzitutto sono stati introdotti importanti aggiornamenti nei propri array all-flash XtremIO e nella VMAX3 Enterprise Data Service Platform. Entrambi i prodotti promettono livelli rivoluzionari di prestazioni, automazione e funzionalità dedicate ai servizi dati e sono stati anche progettati per eliminare del tutto i tempi richiesti per l’esecuzione delle attività più comuni.

Molta enfasi è stata posta sulla versione 4.0 di XtremIO, un aggiornamento software destinato agli array XtremIO v3.X, concepito per trasformare le applicazioni dei data center con rivoluzionari servizi di copia in-memory che permettono di razionalizzare e automatizzare interi workflow: dallo storage alle applicazioni, passando attraverso l’hypervisor. ExtremiO, secondo la società, è stato in soli 18 mesi di commercializzazione, il prodotto più venduto nella storia di EMC. Oltre a questo, per le organizzazioni IT interessate a implementare il Software-Defined Storage, con l’obiettivo di aumentare l’agilità e la flessibilità dei propri ambienti operativi e di sviluppo (DevOps), EMC ha annunciato la disponibilità generale del primo stack software EMC VNXe completamente virtualizzato (già noto con il nome Project Liberty). Sempre all’interno della famiglia VNX, EMC ha rilasciato una nuova variante all-flash di VNXe3200. A Las Vegas sono poi stati fatti ulteriori passi verso la strategia del cloud ibrido: in particolare, EMC ha ottimizzato i propri prodotti per rendere disponibili funzionalità dedicate al cloud attraverso l’intero portafoglio di soluzioni, così da permettere ai clienti di sfruttare i cloud pubblici, privati e ibridi come tier flessibile ed economico per lo storage e la protezione dei dati. A questo rispondono i software EMC CloudBoost e EMC CloudArray. In particolare, CloudArray permette il tiering con il cloud o con storage a oggetti dalla piattaforma VMAX3, abbattendo i costi attraverso lo spostamento dei dati verso risorse storage più economiche.

Jeremy Burton President, Products and Marketing, EMC

«Le principali aziende di tutti i settori stanno ridefinendo i propri modelli di business per incontrare on line la propria clientela, coinvolgerla attraverso dispositivi mobili e mettere a disposizione applicazioni sempre più capaci, intelligenti e accessibili. L’IT deve trasformarsi, ma una porzione rilevante dell’investimento rimane vincolata alle infrastrutture e alle applicazioni legacy; è una situazione duplice, ed entrambe le realtà devono coesistere. EMC guida i propri clienti attraverso questa trasformazione, aiutandoli a ottimizzare i data center attuali in modo da raggiungere efficienze capaci di abbattere i costi e aumentare i livelli di servizio per aiutare a garantire accesso always-on ad alta disponibilità verso applicazioni e dati», ha commentato Jeremy Burton, President, Products and Marketing di EMC.

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