Partner Program

Commvault ai partner: nuovo programma e offerta rinnovata con Hedvig

Al recente meeting con i partner il vendor illustra i dettagli del nuovo Partner Program e della nuova offerta, che con Hedvig punta alle infrastrutture e a una gestione dei dati self service

Pubblicato il 27 Nov 2019

Loris Frezzato

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Con l’evoluzione verso la Data Centric Economy, che sta procedendo a velocità crescente e con sfaccettature sempre nuove in tutti gli ambiti di mercato, la gestione e la protezione dei dati diventa cruciale nelle strategie di business delle aziende. Un’attenzione ai dati che nel processo di Digital Transformation a cui i clienti stanno tendendo, denota un interesse allo sfruttamento degli stessi per trarne informazioni utili al business. Insomma, l’inflazionato paragone dei dati al petrolio, oro, tesoro, e così via, vale sempre, e sempre di più. Commvault proprio su questo mercato si focalizza e sulle opportunità derivanti dal crescente bisogno di gestione sicura dei dati sta spronando il proprio canale di partner.

Nuovo Partner Program e nuove tecnologie. Gli annunci al meeting Commvault

Un canale che il vendor statunitense periodicamente incontra per un confronto sulle strategie di supporto al business e sulle novità di prodotto che arricchiscono la propria offerta, come è stato al recente evento milanese al quale hanno assistito una settantina di system integrator.

Vittorio Bitteleri_commvault partner
Vittorio Bitteleri, country manager di Commvault Italia

«A distanza di oltre un anno dal nostro ultimo meeting, non solo il nostro logo è cambiato, ma sono varie le novità che erano da comunicare ai nostri partner – esordisce Vittorio Bitteleri, country manager di Commvault Italia -. Innanzitutto l’annuncio del nuovo Partner Program, lanciato la scorsa estate, e poi la finalizzazione dell’acquisizione di Hedvig, proprietaria di una Software Distributed Platform, che rappresenta un importante investimento in tecnologia che riposiziona la nostra offerta».

Commvault Partner Program: deal registration e nuova logica per i rebate

Il nuovo Programma di Canale di Commvault tende a incentivare i system integrator alla registrazione dei deal, in modo da poter tracciare le opportunità di nuove vendite. Il Programma, inoltre, assicura nuovi margini di rebate, indipendentemente dal loro grado di ingaggio e qualifica, a partire dai Partner Market Builder e, a scendere, ai Partner Premiere, fino agli Authorized.

Il vendor ha inoltre ridefinito le certificazioni abilitanti e i rebate a cui si può avere accesso per ogni singola transazione, oltre ai rebate aggiuntivi al raggiungimento a target di fatturato. Tutta una serie di attività che pongono, quindi, particolare attenzione allo sviluppo di competenze del canale dei partner e all’assegnazione delle scontistiche, ma che si focalizzano anche all’ottenimento dei fondi di co-marketing, utilizzabili per stimolare il business dei partner.

Market Builder, Premiere e Authorized. È l’ecosistema dei partner Commvault

Le certificazioni per i partner, tecniche e commerciali, sono gratuite e non seguono particolari percorsi di specializzazione, tendendo, piuttosto, allo sviluppo di competenze trasversali alle diverse feature inerenti la gestione sicura del dato.

Complessivamente, Commvault conta in Italia un centinaio di Partner Authorized, già tutto transitati al nuovo Partner Program. Sono invece una ventina i nomi su cui il vendor si sta concentrando con piani di sviluppo congiunti, dai Partner Premiere in su. Si tratta soprattutto di system integrator in ambito infrastrutturale che gestiscono medie e grandi aziende italiane.

Una semplificazione, quindi, nel rapporto tra i partner e il vendor, che si affianca a un completamento e semplificazione anche dell’offerta tecnologica di Commvault, che negli ultimi tempi ha incluso anche appliance di iperconvergenza che non richiedono skill elevati da parte del canale, per una loro più facile comprensione e proposizione al mercato.

Offerta Commvault rinnovata con Hedvig, la piattaforma di Distributed Software per gestire l’allocazione dei dati in self-service

L’offering di Commvault si è, dicevamo, arricchito ultimamente con l’acquisizione, a inizio ottobre 2019, di Hedvig «una soluzione di Distributed Software Platform che prescinde dall’hardware, che consente di avere i dati distribuiti e la distribuzione trasparente e automatica al cloud.

Vincenzo Costantino Commvault partner
Vincenzo Costantino, Sr. Director Sales Engineering EMEA Tier 2 Countries and East Europe di Commvault

Una tecnologia progettata nell’ottica del private cloud, che consente agli utenti di scegliere dove allocare e dove assegnare lo storage in maniera self-service» spiega Vincenzo Costantino, Sr. Director Sales Engineering EMEA Tier 2 Countries and East Europe di Commvault, che prosegue: «In questo modo Commvault esce dalla logica del backup e protezione dei dati e si posiziona in un ambito nuovo, quello delle infrastrutture e del software defined e che aumenta le possibilità di partnership con chi di occupa di hardware, visto che noi facciamo software. Hedvig, in particolare, è molto integrato nel mondo dei container e delle varie piattaforme open e che, essendo svincolata dai brand (lavora con Commvault ma anche Veritas, Ibm, Veeam) può ampliare le collaborazioni possibili, rappresentando un’ulteriore apertura di opportunità per i nostri partner».

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